WASHINGTON. Nuovo caso sospetto di Ebola negli Stati Uniti, stavolta alle Hawaii. Una persona - secondo l'emittente Abc - e' stata messa in isolamento per gli accertamenti del caso, per aver mostrato sintomi compatibili con quelli provocati dal virus della febbre emorragica. E' ricoverato al Queen medical center di Honolulu. Melissa Viray del Dipartimento alla Sanita' dello stato delle Hawaii ha specificato: "L'ospedale dove si trova il paziente e sta prendendo tutte le precauzioni necessarie per l'isolamento dell'individuo e per la sicurezza della comunita', come e' giusto che sia". Tuttavia - ha precisato - "non e' ancora certo che la persona abbia il virus dell'ebola. E' ancora un 'ipotesi'". CENTO PERSONE MONITORATE IN TEXAS. E' salito ad almeno 100 il numero delle persone che in Texas in queste ore vengono strettamente monitorate a causa di una loro possibile esposizione al virus dell'Ebola. Sotto controllo sono le persone che hanno avuto un contatto col paziente liberiano ricoverato a Dallas e anche quelle che hanno avuto un contatto con queste ultime. Le autorità sanitarie spiegano comunque che nessuna delle persone messe sotto controllo mostra al momento sintomi riconducibili al virus dell'Ebola. E che solo un gruppo ristretto e' stato messo in isolamento. Il gruppo comprende i familiari del paziente e i medici e paramedici che lo hanno trasportato in ospedale e gli hanno dato i primi soccorsi. LAGARDE: RISCHI PER L'ECONOMIA MONDIALE. "Un' espansione dell'epidemia dell'Ebola in Africa, se non viene affrontata in maniera urgente e adeguata, pone rischi significativi sul fronte economico e finanziario non solo per quella regione, ma per il mondo intero": lo afferma la direttrice del Fmi, Christine Lagarde, che mette in guardia anche da altri rischi geopolitici, come la crisi ucraina e quella del Medio Oriente.