ISLAMABAD. Sarà il braccio destro di Osama bin Laden, Ayman al Zawahiri, a prendere il comando di Al Qaida dopo la sua uccisione: ne è certo l'ex capo dei servizi pachistani di intelligence (Isi), il generale a riposo Hamid Gul. Considerato il vero cervello del movimento, Al Zawahri è un medico di professione che incontrò Bin Laden in Pakistan o Afghanistan ai tempi della resistenza contro l'invasione sovietica in quest'ultimo paese.
Nessuno sa dove attualmente si trovi il terrorista egiziano, e l'Fbi ha posto sulla sua testa una taglia di 25 milioni di dollari.
In una intervista ad una tv privata, Gul ha anche manifestato il timore che "ora potrà esservi una reazione violenta delle fazioni di Al Qaida in Europa, Africa e Medio Oriente, dato che esistono filiali molto pericolose del movimento in Yemen, Tunisia e Libia.
L'ex responsabile dei servizi segreti militari ha detto che "con questo colpo Barack Obama può avviare la sua campagna elettorale argomentando di avere risolto il principale problema che aveva portato le truppe americane in Afghanistan. "Per il Pakistan - ha concluso - giungono invece momenti molto difficili perché gli Usa cercheranno di destabilizzarlo per prendere il controllo del suo arsenale nucleare".
Bin Laden, al Zawahiri possibile erede
Secondo i servizi segreti pachistani il braccio destro dell'ex leader, ucciso dagli americani. "E adesso bisogna attendersi una vendetta"
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