Lunedì 06 Maggio 2024

Wikileaks: “Gli Usa spiavano anche aziende italiane”

ROMA. "Ecco la lista della spesa dell'impero Usa": si intitola così un articolo di Wikileaks sulle attività di intelligence richieste alle ambasciate americane da Washington sulle "infrastrutture chiave, le risorse critiche" nei Paesi ospitanti. Per l'Italia, nella lista figurano: "Glaxo Smith Kline SpA, Parma; Digibind, il gasdotto Trans-Med".
Il dispaccio, inviato il 18 febbraio 2009 dal Dipartimento di Stato Usa, contiene la "prima versione" - scrive il sito - della "Critical Foreign Dependencies Initiative", una lista di "infrastrutture chiave considerate dal governo statunitense di importanza critica per l'America. Nella lista si dettagliano impianti farmaceutici, miniere per i minerali rari, infrastrutture tecnologiche e per la comunicazione".Tra questi, si legge nel lungo elenco indicato nel dispaccio pubblicato integralmente da Wikileaks, centinaia di aziende, impianti, infrastrutture. Ad esempio, il gasdotto "Trans-Med, la Glaxo Smith Kline SpA di Parma e la Digibind in Italia",  il cavo sottomarino Apollo in Francia e Gran Bretagna, le fabbriche farmaceutiche in Germania, il gasdotto Nadym in Russia e altre centinaia di siti in Israele, Spagna, Africa, praticamente ovunque. L'attività di intelligence doveva essere condotta "senza consultare i Paesi ospitanti", si legge su Wikileaks.    A conferma dell'interesse Usa per queste infrastrutture chiave, aggiunge il sito, l'offerta "di aiuto agli impianti, o la promozione di servizi e tecnologia Usa per garantire la sicurezza".  

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