PALERMO. Sempre più donne rubano i capi dagli armadi dei loro compagni, ma cosa succede se avviene il contrario e un capo femminile viene indossato dagli uomini? Nascono i meggings, dall'unione di «men» e «leggings», che stanno prendendo sempre più piede con un successo inaspettato. Il conduttore televisivo statunitense Conan O'Brien nel 2010 si presentò davanti il suo pubblico con un paio di meggins color jeans ultra aderenti dando vita ad un'escalation del prodotto. Da Lenny Kravitz all'amatissimo cantante delle teenagers Justin Bieber passando per l'ex marito di Katy Perry, Russell Brand, i meggings sono amati dalle star d'oltreoceano. Senza cuciture, sono lontani dai jeans ma sembrano più dei pantaloni ultra skinny da uomo. Insomma, dei veri e propri collant come quelli utilizzati dai ciclisti. Spopolano in America, mentre nel nostro paese c'è diffidenza perché si ha la paura di somigliare più ad un ballerino di danza classica o a un Robin Hood in calzamaglia a pois che ad una star internazionale. Presentati per la prima volta in passerella ad inizio 2013 da Riccardo Tisci per Givenchy, i meggings sono stati riprodotti da case di moda internazionali come Versace e Lanvin, e brand low cost come Zara e H&M. Tra le aziende che vendono online, sta riscuotendo successo la Meggings Man Clothing di Chicago che si è specializzata nella vendita del curioso capo d'abbigliamento. È possibile scegliere tra diversi modelli: mimetici, a pois, a scacchi, di pelle, di jeans, color oro, argento o fluo e addirittura il modello a stelle e strisce della bandiera americana. I prezzi oscillano dai 20 ai 30 euro.
DA. CIR.