PALERMO. La storia della designer romana Laura Urbinati, si sarebbe potuta ambientare nel golfo di Mondello, tra le terrazze del Charleston ed il Wind surf world festival. Non sono state le onde però, né lo sport tanto di moda nel Capoluogo, a portarla a Palermo, ma i suoi costumi. Nei giorni scorsi, infatti, ha presentato nel capoluogo siciliano, la sua linea swimwear, capo simbolo della sua scelta professionale.
Cresciuta nello stabilimento balneare di famiglia, il Gambrinus di Ostia, è stata a 11 anni campionessa di windsurf e nuotatrice di stile libero. Maggiorenne, si è trasferita in California. «L’amore per il mare mi ha convinto che i costumi con balconcino o i ricami, non erano per me» spiega la Urbinati che si orienta sullo stile giapponese, Comme des Garçons e Yohji Yamamoto, tra tutti, essenziale ma femminile. Sua l’idea dell’olimpionico bordato nero e bianco e le combinazioni di colore ardite, come viola e verde acido.
Dal debutto, nel 1984, al Foro Italico con una mini collezione indossata dalle amiche, grazie al papà di Dagospia, Roberto D’Agostino, allora tra gli organizzatori dell’estate romana, è oggi presente da Biffi a Milano, Papetee a Riccione, Top Ten a Torino e, all’estero, da Kashiyama a Parigi, Harvey Nichols e Selfridges a Londra, Aoyama a Tokyo, Barneys e Charivari a New York. I suoi interi e bikini sono addosso alle top model Kate Moss, Christy Turlington, Elle McPherson, Naomi Campbell, Claudia Shiffer, Eva Herzigova su riviste come Vogue, Marie Claire e Harper’s Bazaar. Nel 1989 ha inaugurato a Los Angeles una boutique in Sunset Plaza, tra West Hollywood e l’universo del surf californiano. Attrici come Uma Thurman, Demi Moore, Nicole Kidman, Francesca Neri, Margherita Buy e Laura Morante, diventano clienti. Le siciliane potranno trovare la sua collezione primavera-estate oltre che, a Palermo, anche a Noto, e a Salina.
È stato il cuore a rendere, invece, un po’ più siciliana un’altra creatrice di moda mare, Fabiola Fernandes, nata a San Paolo del Brasile, formata al Polimoda di Firenze. Una sfilata a Panarea, le ha fatto conoscere il futuro marito, Mirko Nuccio, organizzatore di eventi enogastronomici che per lei ha rivoluzionato la sua vita.
Per 5 anni la sua linea si è affermata in città, ma l’espansione economica e l'apprezzamento crescente per la nostra moda, l’hanno richiamata in patria per divulgare la sua contaminazione siculo brasiliana.
Tra le sue estimatrici Eleonora Abbagnato, Costanza Caracciolo, Sara Tommasi e Belen. Caratteristici i bikini a triangolo, con laccetti, e divertente l’idea di chiamare una delle sue collezioni Fiasconaro, come il panettone prodotto a Castelbuono, abbinato ai costumi che richiamano, nei colori pastello, il verde del pistacchio, il giallo della crema, il rosa della fragola, coordinati a catenine d’oro con ciondoli che riproducono il dolce.
Tra Sicilia, Oriente e Brasile: ecco il mix per i costumi estivi
Niente balconcini o ricami ma forme semplici, essenziali che risaltano la femminilità. Sempre in voga il classico bikini a triangolo con i laccetti, apprezzato anche dalle star
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