Le mappe sulle precipitazioni per il mese di ottobre 2023, elaborate sulle serie di dati mensili Sias 2003-2023, integrate per il periodo 1991-2002, mostrano un drastico peggioramento degli indici di siccità a breve termine per effetto del pesante deficit di precipitazioni registrato nel mese, che normalmente è uno dei più piovosi dell’anno. Dopo un agosto che, come è normale, ha registrato apporti pluviometrici in genere poco significativi e un settembre meno piovoso della media, la disponibilità idrica naturale per le colture risulta quindi quasi nulla, costringendo ad un’intensa attività irrigua, necessaria in particolare per le colture con elevati fabbisogni in questo periodo, come gli agrumi. «Le elevate temperature di ottobre hanno peraltro accentuato i fabbisogni per il persistere di elevati livelli di evapotraspirazione - spiegano dal Sias - l’indice diminuisce drasticamente rispetto al mese precedente a causa della mancanza delle precipitazioni attese in base alla norma climatica. L'indice a livello regionale per il mese di ottobre è al livello più basso dal 2001. Solo piccole porzioni dell’Isola si trovano in stato di assenza di siccità significativa, buona parte della Sicilia si trova almeno in stato di siccità moderata, con vaste zone in stato di siccità severa e zone più circoscritte in stato di siccità estrema, in particolare in porzioni delle province di Palermo e Agrigento, in quasi tutta la provincia di Caltanissetta, nelle zone comprese tra le provincie di Enna e Catania nonché nella parte occidentale della provincia di Ragusa. Rispetto agli anni passati Il livello di piovosità è costantemente in diminuzione e le aree con siccità moderata a medio e lungo termine».