Come previsto e annunciato, il freddo e il maltempo sono arrivati sulla Penisola per la perturbazione calata dal Nord Europa. A Trieste in particolare è tornata a farsi sentire la bora con raffiche che hanno causato danni di lieve entità ma diffusi sul territorio cittadino e di tutta la regione in genere. Ieri sera sono cominciate le prime richieste di intervento al Nue112, con raffiche fino a 72 chilometri orari; con il passare delle ore però la situazione è peggiorata e nella sola mattinata sono state oltre 50 le chiamate, tutte girate ai vigili del fuoco. I pompieri sono intervenuti per alberi e pali caduti su strada, per tettoie e recinzioni crollate, per gru, impalcature, imposte e grondaie pericolanti, per barriere «new jersey» e transenne rovesciate e per cassonetti vaganti. Intensa l’attività anche per la Capitaneria di porto di Trieste impegnata nell’assistenza alle navi mercantili in rada che il vento allontanava dal punto di ancoraggio. E sempre in mare si verificano difficoltà nei collegamenti con le isole Eolie, particolarmente sferzate dal vento. Il mare mosso ha reso irraggiungibili 4 delle 7 isole: Alicudi, Filicudi, Panarea, Stromboli con il borgo di Ginostra. Sospesi anche alcuni collegamenti da Lipari per Santa Marina Salina e Rinella. E la situazione potrebbe peggiorare con il passare delle ore. Nell’arcipelago si registra un calo di 5-6 gradi nelle temperature. Sulla terraferma Autostrade ha attivato il piano neve con 600 mezzi e 900 uomini pronti a intervenire per possibili nevicate nelle prossime 24-36 ore. In particolare, sono attese precipitazioni sulle Alpi friulane (interessando la A23 Udine Tarvisio), lungo i tratti della A26 Genova-Gravellona Toce e della A7 Serravalle-Genova dell’Appenino ligure-piemontese e sul tratto appenninico tosco-emiliano della A1 Milano-Napoli. Oltre ai trattamenti di salatura preventiva e al potenziamento dei presidi per l’assistenza all’utenza, lungo i tratti interessati dalle precipitazioni, Autostrade ha previsto la sospensione di molti cantieri. Occorre, ovviamente, viaggiare muniti di pneumatici invernali o, in alternativa, di catene a bordo (che devono essere montate solo in area di servizio o in area di parcheggio). Dovunque in Italia, dalla Campania (dove la Protezione civile ha prorogato l’avviso di allerta meteo di colore giallo fino alle 16 di domani) al Piemonte (dove è stato tra l’altro rinviato al 5 marzo il carnevale di Alessandria) e alla Liguria (dove ha cominciato a cadere la neve nell’entroterra), si registra un brusco calo delle temperature, fino a 10 gradi in meno. Il forte freddo dopo il caldo anomali per Coldiretti potrebbe causare la perdita di alcuni tipi di raccolto. Ma intanto, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per salvare 5 scout rimasti isolati a causa di una nevicata sull’Appennino di Firenze.
Allerta gialla in Sicilia
Per domani 27 febbraio la Protezione civile ha diramato un avviso di allerta gialla per temporali, rischio idraulico e idrogeologico che riguarda ben 11 regioni. In Sicilia attenzione nell'area Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Nord, versante tirrenico, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Centro-Meridionale e isole Pelagie, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Nord-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Sud-Orientale, versante ionico.