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Previsioni meteo, febbraio inizia con temperature miti ma dal 7 è in arrivo ondata di freddo

Febbraio, il mese statisticamente più freddo dell'anno, inizia controtendenza, la prima settimana infatti sarà caratterizzata da temperature miti. «Dopo la residua instabilità associata al transito del vortice ciclonico del weekend che si esaurirà entro la giornata di lunedì, la pressione sull'Italia tenderà ad aumentare vistosamente a iniziare dalle regioni più occidentali - spiega il meteorologo Carlo Migliore si 3Bmeteo.com -. Sarà un anticiclone di matrice sub tropicale trascinato sul Mediterraneo dall'approfondimento di una saccatura atlantica a ovest del Regno Unito e non avrà le medesime caratteristiche su tutta l'Italia».

Temperature quasi primaverili al Sud e Sicilia. Da mercoledì previsti anche picchi termici superiori ai 17-18°C.

Domani, lunedì 1 febbraio, sono attesi ancora rovesci e locali temporali - spiega 3Bmeteo - sul Basso Tirreno in particolare sulla Calabria ma anche localmente sulla Sicilia,  mentre sul resto della Penisola le condizioni saranno migliori anche se non mancheranno annuvolamenti e qualche isolata pioggia specie sull'alto Tirreno. Il contesto climatico sarà nel complesso normale con temperature in linea con le medie del periodo.

Da martedì 2 febbraio migliora in Sicilia e al Sud. «Da mercoledì comunque non si escludono picchi termici localmente addirittura superiori ai 17-18°C al Sud, Isole Maggiori e sul Lazio. Questa stasi anticiclonica potrebbe resistere fino alla fine della settimana, in prospettiva però per la seconda settimana c'è in vista un radicale cambio dello scenario con il ritorno del maltempo».

Il beltempo quindi durerà poco: febbraio tornerà in se dal 7-8 quando un'aria gelida busserà alle porte dell'Europa e anche in Italia. «A partire più o meno dai giorni 7-8, correnti artiche affluiranno in moto retrogrado da nordest verso sudovest puntando il cuore del vecchio continente - spiegano da 3bmeteo -. Le conseguenze per la nostra Penisola dipenderanno in larga misura dalla tenuta del blocco Atlantico e soprattutto dalla posizione dell'anticiclone. In linea di massima e questo lo diciamo soprattutto per quanti auspicherebbero un'irruzione gelida importante che possa coinvolgere il nostro paese in condizioni di maltempo e neve fino a bassa quota, la possibilità c'è ma come probabilità siamo ancora al limite del lancio della moneta, ovvero del 50%. Saranno determinanti i prossimi aggiornamenti modellistici per stabilire le modalità "termiche" con cui questa ondata di maltempo si abbatterà anche sulla nostra Penisola mettendo fine alla stasi anticiclonica della prima settimana».

 

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