In condizioni normali, all’interno del vortice polare le correnti si muovono da Ovest verso Est e questo andamento permette all’aria che proviene dall’Atlantico di mitigare il clima in tutta l’Europa. Quando il vortice è molto compatto le temperature nel continente europeo restano miti, ma quando la circolazione delle correnti si inverte allora le correnti fredde del Nord trovano via libera per scendere alle latitudini più basse.
Nella situazione attuale, invece, «la mancanza di una ondulazione del getto - si rileva su 3B meteo - favorisce la . risalita degli anticicloni sub tropicali alle medio alte latitudini». Le conseguenze sono le temperature che in Gran Bretagna raggiungono 15 gradi, mentre in Canada e in Groenlandia precipitano fino a meno 50 gradi.
Sono invece «episodici», rilevano i meteorologi, i picchi di freddo che si stanno registrando in questo inizio di gennaio in
Paesi tradizionalmente caldi, come Arabia Saudita e Libano. In condizioni normali, all’interno del vortice polare le correnti si muovono da Ovest verso Est e questo andamento permette all’aria che proviene dall’Atlantico di mitigare il clima in tutta l’Europa.
Quando il vortice è molto compatto le temperature nel continente europeo restano miti, ma quando la circolazione delle correnti si inverte allora le correnti fredde del Nord trovano via libera per scendere alle latitudini più basse.
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