Un grande anticiclone di origine sub-tropicale è arrivato sull'Italia e a Natale garantirà bel tempo su quasi tutta la penisola, spazzando via il maltempo con piogge intense e venti di burrasca degli ultimi giorni. Fino a Santo Stefano il tempo resterà stabile e ampiamente soleggiato, con qualche nube sparsa al Sud e solo qualche pioggia tra Calabria e Sicilia. Anche le temperature sono in risalita e l’unica parentesi fredda sarà nell’ultimo weekend dell’anno perchè sabato 28 correnti di origine polare investiranno l’Adriatico centro-meridionale facendo scendere la colonnina di mercurio di 5-6 gradi, sotto la media del periodo. Tempo stabile e soleggiato è previsto anche per l’ultimo dell’anno e il giorno di Capodanno. Nel frattempo ci sono le ultime code del maltempo: a Venezia l’acqua alta a Venezia ha raggiunto i 139 cm alle ore 8.45 e per domani è possibile un altro picco di 120 cm alle 9. In Emilia-Romagna l’emergenza è passata e l’unica preoccupazione rimane nel Ferrarese, nel delta del Po, dove è stata confermata l’allerta arancione a Natale per il transito della piena fra Pontelagoscuro, alle porte di Ferrara, e il mare. L’altro timore è a Bondeno, sul fiume Panaro, affluente del Po, per effetto di rigurgito della piena del fiume. Sono invece rientrate in casa le cinque famiglie sfollate dopo lo smottamento a Gussago, in provincia di Brescia. A Napoli il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una mozione con cui si chiede all’amministrazione «di attivare le procedure formali per il riconoscimento dello stato di calamità naturale per l’intero territorio comunale» e che chiede al Governo «l'istituzione di una unità di crisi presso la Protezione civile nazionale per interventi straordinari sulle alberature». (AGI)