Giornata di tregua per il freddo artico che ha colpito la Sicilia negli ultimi giorni, con l'Epifania che ha portato un innalzamento delle temperature, se così si può dire. Durerà poco, però, molto poco: già da domani, la colonnina del mercurio tornerà ad abbassarsi. Rispetto a ieri, la situazione di trasporti è migliora.
Per avere un’idea dell’eccezionalità dell’evento che ha colpito negli ultimi giorni la Sicilia, basta un dato: sono state oltre mille le tonnellate di sale utilizzate dall’Anas durante questa settimana, pari ad oltre due terzi della quantità solitamente utilizzata dall’azienda nell’Isola durante una intera stagione invernale.
I maggiori disagi si sono visti al centro della Sicilia, nelle zone più “alte”, dove in certi punti la neve ha superato anche il metro.
E' stata riaperta la statale 117 chiusa per ore a seguito delle forti nevicate. Sul tratto il transito è consentito con catene montate o pneumatici da neve dal km 17,250 al km 39,800, dalla località di Mistretta a Nicosia, ma quasi isolate son rimaste anche località come Leonforte e Troina, paese quest'ultimo dove domani rimarranno chiuse le scuole. Difficoltà nelle zone dei Nebrodi, come a Cesarò, San Fratello, Ucria, Floresta.
Leggi anche
Dalla serata di ieri, operatori specializzati e mezzi Anas sono impegnati nel garantire la transitabilità sgomberando le strade dalla neve lungo tratti stradali di competenza di alcuni Comuni della Provincia di Catania, già colpiti dagli eventi sismici del 26 dicembre. L’intervento riguarda in particolare i Comuni di Zafferana Etnea, Linguaglossa, Biancavilla, Bronte e Nicolosi, maggiormente interessati dalle abbondanti nevicate.
Il sindaco di Mascali ha vietato la circolazione di tutti i veicoli sino a cessata emergenza. L’Anas aveva attivato le procedure di rito per la gestione dell’emergenza, operando sin dalla giornata di mercoledì con mezzi spargisale al fine di prevenire la formazione di ghiaccio e successivamente, sulle strade già colpite dalle nevicate gli spazzaneve, utilizzando 150 uomini e 58 mezzi. La viabilità oggi non riscontra grossi problemi, ovviamente con tutte le cautele nelle zone più alte e dove c'è più neve nell'Isola.
Nel Palermitano si scorre più agevolmente sulla statale Palermo-Agrigento, che era stata chiusa per i mezzi pesanti nei pressi di bivio Manganaro, nella zona di Lercara Friddi,così come a San Giuseppe Jato e San Cipirello, Caccamo, Chiusa Sclafani, Caltavuturo, Villafrati e Mezzojuso e sulla Palermo-Sciacca soprattutto tra Altofonte e Giacalone. Qualche difficoltà ancora sulle Madonie ma la situazione sembra sotto controllo.
Qualche disagio nelle zone interne dell'Agrigentino e Nisseno, da Naro e Racalmuto. E’ nuovamente transitabile la Cammarata-Santo Stefano Quisquina, stessa situazione sulla SP 25 Soria-Mussomeli e sulla la SP 20 Acquaviva-San Biagio Platani. Nel Catanese domani e probabilmente dopodomani ci saranno scuole chiuse a Bronte, Randazzo e Maletto.
Per quanto riguarda le ferrovie, situazione sostanzialmente sotto controllo. Tecnici RFI presidiano Lercara, Roccapalumba, Caltanissetta Xirbi, Enna e Cammarata. Due le linee sotto osservazione, la Fiumetorto-Agrigento e la Caltanissetta-Catania, per la presenza di accumuli di neve vicino ai binari. Sulla Fiumetorto ci sono stati quindi ritardi fra 20 e 40 minuti. A Caltanissetta è stato soppresso un treno nella prima mattinata, ma sono state aggiunte alcune fermate straordinarie al successivo.
Caricamento commenti
Commenta la notizia