L'isola è stata la prima in Italia a ricevere questo prestigioso riconoscimento assegnato dall'International institute of gastronomy, culture, arts and tourism (Igcat). Un grande onore, senz’altro, ma anche un’opportunità straordinaria per consolidare il proprio status di destinazione enogastronomica di prim’ordine attraverso una serie di attività.
Migliorare l'immagine della Sicilia come destinazione enogastronomica e aumentare l'attrattività a livello internazionale; incrementare la produzione alimentare sostenibile valorizzando i network tra le comunità scientifiche, le organizzazioni e le industrie.
Creare nuovi posti di lavoro nel settore turistico enogastronomico rendendolo vettore chiave di sviluppo e attrattività internazionale.
Questi processi mirano a un nuovo insediamento demografico delle zone interne per affrontare il problema dello spopolamento rurale; Sviluppare una forte strategia di marketing territoriale attorno a marchi forti per trasmettere l'identità regionale. Guardando alle generazioni future, implementare le attività educative per una maggiore consapevolezza del valore della gastronomia e dell'agroalimentare siciliano.
Promuovere partnership e collaborazioni nazionali e internazionali per la valorizzazione territoriale di borghi marinari e aree dell'entroterra.
Promuovere azioni di resilienza ai cambiamenti climatici nel mondo agroalimentare e stimolare la sensibilità del consumatore.
Molteplici le attività programmate su un’isola premiata dal gusto e da un fascino senza tempo. L’obiettivo è il rafforzamento delle azioni a tutela dei prodotti delle imprese agroalimentari siciliane, per favorire la propensione all'export e all'internazionalizzazione.
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