La novità 2024 per gli amministratori di condominio? L’uso dell’intelligenza artificiale. L’IA (o AI se volete scriverlo all’inglese) sta trasformando radicalmente il modo in cui gli amministratori di condominio comunicano con i propri condomini. Utilizzando chatbot come ChatGPT (o altre presenti sul mercato), gli amministratori possono gestire in particolare comunicazioni più efficaci, personalizzate e in tempo reale. Questa tecnologia permette di rispondere prontamente alle richieste dei condomini, fornire informazioni dettagliate e risolvere problemi in maniera efficiente, tutto con una minore necessità di intervento diretto. Un esempio? Il regolamento di condominio si può caricare interamente su ChatGPT e poi si inserisce nel prompt (la domanda che si fa al chatbot) la mail con l’istanza di un condomino: l’intelligenza artificiale risponderà pescando le informazioni dal regolamento. Le IA possono anche aiutare a gestire le newsletter condominiali, aggiornare i residenti su manutenzioni e incontri, e persino mediarci in discussioni complesse, garantendo che tutte le parti siano informate e coinvolte. L’impiego di queste tecnologie migliora la soddisfazione dei condomini e riduce i carichi di lavoro degli amministratori, permettendo loro di concentrarsi su aspetti più strategici della gestione. Il concetto è stato già afferrato dalle principali associazioni degli amministratori. Tra queste c’è l’Anaci, Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari. C’è da fare i conti intanto con l'aggiornamento obbligatorio annuale, imposto dal decreto ministeriale 140 del 2014, con l'obiettivo, di fornire al professionista tutti gli strumenti utili per la sua attività quotidiana, aiutandolo ad affrontare le numerose problematiche che può incontrare. Senza formazione obbligatoria, l'amministratore di condominio rischia seriamente di non lavorare più. Accanto ai corsi obbligatori, la novità è rappresentata da una serie di seminari di approfondimento, organizzati in tutta Italia e incentrati su tematiche complesse, ma di grande attualità come l'intelligenza artificiale. L'idea è di spiegare come l'IA li possa aiutare nella redazione di report, nelle risposte ai quesiti degli amministrati, oppure ad approfondire le norme. Tutto questo con l'aiuto di simulazioni ed esempi pratici: si mostra come si svolge una conversazione con Chatgpt. La professione degli amministratori di condominio, è ormai piena di sfide che ogni professionista si trova ad affrontare quotidianamente. Tra le sfide più importanti vi è sicuramente quella relativa alla gestione del tempo e delle priorità e quella relativa alla comunicazione con i condomini. Proprio per questo motivo, gli amministratori hanno pure analizzato come l’uso della tecnologia e dell’intelligenza artificiale possano aiutare gli amministratori di condominio per risolvere queste problematiche frequenti. Tra le problematiche più frequenti, quella più difficile è gestire le aspettative dei condomini in modo puntuale ed efficace. Con l’aiuto dell’IA si può elaborare un sistema per elaborare e rispondere alle richieste dei condomini letteralmente in meno di un minuto integrando mail e centralino telefonico. Il futuro è già qui.