Negli ultimi due anni, a causa della pandemia Covid-19, gli italiani hanno trascurato la prevenzione del melanoma. Lo dimostrano i dati di un'indagine condotta sulla popolazione da Doxapharma e promossa da Novartis: nel 2020 quasi l’80% degli intervistati non ha ritenuto importante fissare una visita per la mappatura dei nei, il 43% ha dichiarato di non aver mai fatto uno screening, e tra coloro che erano abituati a controllarsi periodicamente, la frequenza è diminuita. Solo il 7% ha pianificato nei mesi successivi un controllo dei nei¹.
Ora però è il momento di correre ai ripari. Il controllo periodico dei nei e la protezione della pelle dai danni causati dai raggi solari sono infatti strumenti fondamentali per la prevenzione del melanoma, il tumore della pelle più aggressivo² e più frequente nelle persone al di sotto dei 50 anni di età³, che negli ultimi anni ha fatto registrare un incremento nelle diagnosi².
Per riportare l’attenzione delle persone sull’importanza della prevenzione del melanoma, la campagna di Novartis Oltre la pelle - La prevenzione al centro torna anche nel 2022 con una nuova iniziativa presso i centri specialistici di alcune città italiane, per invitare la cittadinanza a controllarsi grazie a screening gratuiti, a dialogare e confrontarsi con i clinici per conoscere, prevenire e affrontare insieme il melanoma. Dopo Benevento e Roma, l’iniziativa Incontriamoci, per la sua terza tappa arriva a Palermo, al Policlinico Paolo Giaccone. L'appuntamento è per il 18 marzo alle 9.30 con un incontro con gli esperti del Centro per parlare dell’importanza della prevenzione primaria e secondaria e della necessità di controlli periodici. Al termine dell'incontro, i partecipanti potranno effettuare una visita gratuita di controllo dei nei. Per partecipare è necessaria la prenotazione, fino a esaurimento posti: tutti i dettagli sono disponibili sul sito www.oltrelapelle.it nella sezione dedicata Parliamone insieme.
Il melanoma
Il melanoma cutaneo è il tumore della pelle più aggressivo che colpisce una popolazione mediamente giovane rispetto alla maggior parte delle altre neoplasie solide: nella popolazione sotto i 50 anni di età è il secondo tumore più frequente negli uomini (dopo quello del testicolo) e il terzo nelle donne (dopo quelli del seno e della tiroide⁴).
In Italia l’incidenza del melanoma è aumentata in modo importante negli ultimi dieci anni: per il 2020 sono stati stimati 14.863 nuovi casi (+ 20% rispetto al 2019), di cui 8.100 per gli uomini e 6.700 per le donne². In Italia vivono oggi circa 170 mila persone (80.069 uomini e 89.831 donne) con una pregressa diagnosi di melanoma². Il rischio di insorgenza del melanoma cutaneo è legato a fattori fenotipici, ambientali e genetici. L’incidenza al Nord e al Centro Italia risulta due volte più frequente che al Sud sia negli uomini che nelle donne².
“Il melanoma è un tumore maligno che origina dai melanociti, cellule della cute e delle mucose. Negli ultimi decenni, l’epidemiologia della neoplasia ha assunto le caratteristiche dell’emergenza sanitaria, mostrando un’incidenza in crescita costante in tutto il mondo. Anche in Sicilia, il trend di incidenza annuale è in aumento significativo. L’esposizione ai raggi UV, sia naturali che artificiali, rappresenta il più importante fattore di rischio ambientale. Il melanoma nelle sue forme più comuni tende, infatti, a essere associato a un'esposizione solare intensa e intermittente e a ustioni solari, soprattutto nei primi anni di vita. Evitare l’eccessiva esposizione al sole rappresenta il primo passo della prevenzione primaria, in particolare in Sicilia dove le condizioni atmosferiche consentono di vivere all’aria aperta per la maggior parte dell’anno. L’autovalutazione, insieme a controlli periodici dermatologici, è un elemento fondamentale della prevenzione in quanto mira alla diagnosi tempestiva di lesioni sospette. – dichiara la Prof.ssa Maria Rita Bongiorno, Professore Ordinario Responsabile UOC di Dermatologia e MTS AOUP Paolo Giaccone – E l’obiettivo di questa giornata è proprio quello di sensibilizzare tutti sull’importanza della prevenzione del melanoma”.
La prevenzione
L'indagine Doxapharma ha rilevato come sia diminuita nel corso degli anni la percentuale di italiani che dichiara di conoscere il melanoma e quella di chi ritiene che fondamentale la diagnosi precoce per poter aumentare la possibilità di guarigione.
“È importante che i cittadini sappiano che il melanoma si può curare. Prima di tutto cercando di individuare precocemente le lesioni sospette così da poter risolvere il problema con la sola chirurgia”, spiega la Prof.ssa Adriana Cordova, Professore ordinario di chirurgia plastica università degli studi di Palermo e Direttore UOC chirurgia plastica AOUP Paolo Giaccone. “L’asportazione chirurgica del melanoma è sempre indispensabile e rappresenta la prima tappa del percorso del paziente. Ma se la diagnosi è precoce e il tumore non ha caratteristiche pericolose può essere risolutiva”. “Ma anche quando questo non sia possibile, sono oggi disponibili terapie efficaci che riescono a rallentare la progressione della malattia se non addirittura a cronicizzarla – dichiara la Dott.ssa Tania Rinaldi, Dirigente medico AOUP Paolo Giaccone UOC Oncologia Medica – Il nostro centro è un punto di riferimento per chi vive in Sicilia che qui può trovare un servizio di diagnostica eccellente, il trattamento con farmaci innovativi e un’attenzione alle diverse esigenze del paziente, che per noi deve essere sempre al centro del nostro lavoro”.
L'impegno al fianco dei cittadini
“I dati della ricerca Doxapharma hanno dimostrato come la pandemia e la generale scarsa attenzione alla salute della pelle abbiano influito negativamente sui controlli dei nei e sulla prevenzione del melanoma - ha concluso Luigi Boano, General Manager Novartis Oncology Italia. - Sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione e riportare le persone ad effettuare i controlli nei centri è l’obiettivo della nostra campagna, in linea con l’impegno di Novartis di offrire soluzioni che vadano anche oltre la terapia, che consentano di re-immaginare la medicina e che si traducano in servizi concreti di supporto alla salute delle persone”.
Oltre la pelle è la campagna di sensibilizzazione realizzata da Novartis per fornire informazioni, approfondimenti e consigli sulla prevenzione e la gestione del melanoma. Dal 2021, con l’iniziativa Oltre la pelle – la prevenzione al centro, la campagna ha avviato una serie di attività specifiche sull’importanza della prevenzione del melanoma per promuovere le visite dermatologiche per il controllo dei nei, quale strumento principale e fondamentale di prevenzione. Un ricco programma di attività per conoscere e prevenire il melanoma, sviluppato anche grazie al contributo di esperti, medici e pazienti, attraverso la pagina Facebook @OltreLaPelleMelanoma, una community attiva da oltre due anni, e una pagina dedicata all'interno del portale Alleati per la Salute.
La campagna Oltre la pelle - La prevenzione al centro è promossa da Novartis con il patrocinio di: Intergruppo Melanoma Italiano (IMI), Società Italiana di Dermatologia Medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST), Associazione Dermatologi Venereologi Ospedalieri Italiani e della Sanità Pubblica (ADOI), Associazione Italiana Malati di Melanoma (A.i.Ma.Me.), Melanoma Italia Onlus (MiO), Associazione Pazienti Italia Melanoma (APAiM), Emme Rouge Onlus e MelanomaDay.
Riferimenti
1. DoxaPharma, Osservatorio “Gli Italiani e il melanoma” - 2^ edizione, Marzo 2021
2.AIOM-AIRTUM, I numeri del cancro in Italia 2020, Intermedia Editore 2021. https://www.fondazioneaiom.it/wp-content/uploads/2020/10/2020_Numeri_Cancro-pazienti-web.pdf
3.I NUMERI DEL CANCRO IN ITALIA 2020 - https://www.aiom.it/wp-content/uploads/2020/10/2020_Numeri_Cancro-operatori_web.pdf
4.AIOM, Linee Guida Melanoma, ottobre 2019
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