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Il vice presidente del Città di Carini Contrino: "La crescita al primo posto"

Denominatore comune che lega e avvicina nel mondo del calcio è l’amore incondizionato per il proprio territorio. A Carini, in provincia di Palermo, la passione per il calcio soffia forte da oltre 50 anni, per l’esattezza 56 il prossimo settembre. Merito di una proprietà che ha dato continuità al lavoro svolto nelle precedenti gestioni, da Lucido, a Governanti, da Cataldo, a Palazzolo, da Crimi, Lo Piccolo, sino ad arrivare a Ciaramitaro che oggi ricopre la carica di Presidente del Città di Carini.
Tra le figure apicali, votate ad un senso di responsabilità non solo tecnica ma anche dirigenziale, vi è il vicepresidente Giuseppe Contrino la cui gestione del Settore Giovanile è rifiorita in particolar modo negli ultimi anni con la vittoria del titolo Regionale, nella categoria Under 17, e il consolidamento della gestione del “Pasqualino Stadium” struttura tra le più importanti e invidiate della provincia palermitana.

Sono cambiate diverse proprietà dall’anno della sua nascita, ma il calcio a Carini di fatto ha sempre avuto la sua continuità grazie alla passione dei suoi massimi dirigenti. Lo è anche con questo asset dirigenziale che tanto si spende a servizio dei giovani.

Contrino: “La nostra missione è far sì che sempre più bambini e bambine, ragazzi e ragazze, pratichino calcio. Carini è una città che, per fortuna, sta diventando sempre meno sedentaria. Se in Italia ci sono circa 16 milioni di persone che dichiarano di fare sport, a Carini su circa 7000 ragazzie ragazze, fino ai 17 anni residenti, noi con la nostra realtà diamo la possibilità di fare sport al 17% di questi. Quindi anche se gli asset dirigenziali cambiano forma nei decenni, la cosa che non cambierà mai sono le figure che, entrando in questo mondo, daranno sempre il massimo delle proprie capacità a servizio e per la corretta crescita dei giovani."


Il Pasqualino Stadium, con il prolungamento dell’accordo che vi legherà sino al prossimo 2033, è la vostra ciliegina sulla torta. Molte società lamentano la mancanza di strutture ove allenarsi e disputare le gare ufficiali. Crediate possa darvi, per gli anni a venire, un ulteriore forza nel raggiungimento di nuovi obiettivi?

Contrino: “La problematica delle strutture sportive per praticare calcio o sport in generale, dalle nostre parti, è sempre stata una piaga annosa che ci siamo portati nel tempo. Avere a disposizione un centro sportivo come il Pasqualino Stadium non può che inorgoglirci e sappiamo quanto sia importante anche per i giovani che sposano la nostra causa. Al Pasqualino, ci abbiamo creduto nel lontano 2012, con la vecchia dirigenza, e continuiamo a crederci ancor di più oggi con la nuova ben consapevoli che la gestione è molto faticosa e dispendiosa, ma altrettanto consapevoli che figure di riferimento, come Francesco Rizzo e Roberto Guarneri, insieme a tutti gli allenatori e formatori, possano darci una linea di riferimento su cui vogliamo puntare per la crescita del nostro Settore Giovanile."


Avete introdotto una mentalità differente rispetto alle gestioni precedenti mettendo al centro del progetto il Settore Giovanile e la Scuola Calcio a discapito, magari, della formazione di una Prima Squadra. È una scelta che vorreste consolidare anche nel medio-lungo termine?

Contrino: “Già dal 2010 abbiamo focalizzato un approccio orientato verso la crescita dei giovani, anche con aggiornamenti costanti, formazioni e informazioni per i nostri tecnici. La rinuncia alla formazione di una Prima Squadra che militava in Promozione ha provocato, direi, un dolore indescrivibile ma andava fatto per il bene dello sport a Carini. Poi mai dire mai."

L’affiliazione con il Palermo FC garantisce visibilità ma i tanti giocatori ceduti al club rosanero rappresentano la riprova che i giovani del territorio sono apprezzati e possono sognare, un domani, anche l’opportunità di indossare la maglia rosanero. Quanto è importante per voi e per i vostri ragazzi?

Contrino: “Personalmente sono legato ai nostri colori societari ma l’affiliazione con il Palermo FCnon può che farci onore ed è anche molto importante per i nostri tesserati. Devo dire grazie all’Avv.Giambona che ho scoperto essere un pregiatissimo Responsabile Organizzativo del Settore Giovanile oltre che una gran bella persona. Continueremo la collaborazione con l’intento di dare una opportunità a quei ragazzi del territorio che si faranno notare con talento e abilità tecniche. La nostra Scuola Calcio ha la finalità di crescere prima bambini e poi ragazzi, nel rispetto delle regole sia comportamentali che sportive. Secondariamente ci prefiggiamo di migliorare le loro capacità fisiche e mentali."


I risultati in campo sono lo specchio del lavoro svolto. L’U17 Élite sta regalando soddisfazioni, anche gli U15 sono in piena corsa per la zona Playoff. Sareste soddisfatti se riusciste a raggiungere quale obiettivo?

Contrino: “I risultati sportivi non nego facciano piacere. Un plauso va ai nostri ragazzi che militano tra le nostre file e a tutti gli allenatori, coadiuvati da uno staff tecnico preparato e meticoloso, che li allena quotidianamente. La società può avere piccole o grandi ambizioni ma al primo posto resta la capacità di avvicinare quanti più ragazzi e ragazze al mondo del calcio, tanto seguito ma anche tanto criticato, fatto di sudore, fatica e impegno. Poi, se qualcuno fra questi riuscisse ad affermarsi tra i professionisti, non posso negare che saremmo tutti felicissimi”.

Ogni settimana sul Giornale di Sicilia un inserto dedicato al calcio giovanile.Squadre, personaggi, dirigenti e talenti. Tante foto e interviste in un focus dalle grandi scuole calcio alle piccole realtà.

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