
Tradizione, longevità e continuità. Da oltre mezzo secolo sventola forte la bandiera del calcio a Carini. Il Diploma di Benemerenza ricevuto dalla FIGC e dalla LND nel 2019 a Roma, in occasione dei 50 anni di attività, è uno dei passaggi più significativi dell’evoluzione che il Città di Carini, un tempo Carini Calcio, ha saputo conquistarsi con fatica, passione e impegno, rappresentando una comunità tra le più importanti, e popolate, della provincia di Palermo. Viaggio iniziato, ufficialmente, nel 1969 con l’iscrizione al campionato di Terza Categoria vinto alla sua prima partecipazione.
Sono gli anni di un calcio genuino, vicino alla gente comune, che si riconosce nella semplicità e che tira due calci ad un pallone. Ricambio generazionale che di riflesso ha coinvolto anche il calcio, lo sport più popolare e chiacchierato, oggi più sui social che per le strade o nei bar come era solito fare un tempo. Non vi è una trasformazione o un aggiornamento che costi, dal punto di vista affettivo, una rinuncia o una scelta anche dolorosa. Il 2023 è l’anno in cui la società rossoblù, per la sua prima volta, non iscrive la Prima Squadra al campionato di Promozione. Se è vero che ad ogni rinuncia, corrisponda una contropartita considerevole, come canta Carmen Consoli, l’intento societario è quello di rafforzare e potenziare la macchina organizzativa e, in primis, il Settore Giovanile. Detto e fatto. Ben presto il Città di Carini, che si può fregiare tra le poche in Sicilia di aver dato continuità alla storica matricola dalle sue origini ai giorni d’oggi, si consolida nel panorama giovanile siciliano conquistando i galloni di Scuola Calcio d’Élite.
Punto di riferimento per il territorio e anche per tutta l’area metropolitana tant’è che il Palermo FC aggiunge il Città di Carini nella sua fitta rete di affiliate rosanero. Upgrade che riflette un po’ tutti gli ambiti, dal settore tecnico a quello dirigenziale sino a quello strutturale. Il Città di Carini oggi vanta un gruppo di lavoro di assoluto rilievo che comprende 20 tecnici e dirigenti. Al vertice societario è il Presidente Salvo Ciaramitaro, affiancato nelle scelte decisionali e organizzative dal Vicepresidente e Responsabile del Settore Giovanile Giuseppe Contrino. I quadri, tecnici e dirigenziali, includonoun Segretario, Giuseppe Lo Piccolo, che nel 2013 ha assunto l’incarico di Presidente, un Direttore Generale, Gianluca Cardinale, un Responsabile dell’Area Tecnica, mister Roberto Guarneri, e un Direttore Sportivo, ruolo affidato al mister Francesco Rizzo. Nessun particolare è lasciato al caso, come è solito fare in contesti professionistici. I risultati, stavolta quelli del campo, chiariscono che la direzione intrapresa è quella giusta. La vittoria del titolo regionale conseguita lo scorso anno è valsa il passe-partout per la partecipazione al campionato Elite che, oggi, gli Under 17 guidati da mister Tony Di Maggio stanno disputando da protagonisti. Il Città di Carini occupa, a 5 turni dalla conclusione della Regular Season, il 3°posto alle spalle di Panormus e Calcio Sicilia. All’inseguimento della categoria regina anche l’Under 15 di Antonio Cinolauro che, tra i Regionali,stanno ben figurando stazionando al 7° posto, pienamente in corsa per il raggiungimento di un posto nei Playoff.
I gruppi agonistici, nella sua totalità, sono 5 per un totale all’incirca di 350 ragazzi e ragazze che praticano calcio già dai Piccoli Amici fino agli Allievi. Merito di scelte oculate, di uno staff preparato e, anche, di un campo sportivo come il “Pasqualino Stadium” su cui il Città di Carini ha avuto il grande merito di puntarvi forte aggiudicandosi, già dal 2013 sino ad oggi, e per i prossimi 10 anni la gestione dell’impianto sportivo. Affidamento in gestione che permette al Carini di poter sviluppare partnership e collaborazioni, anche molto interessanti, con la FA New York negli States e progetti sportivi con associazioni, come la IOD Carinesi in America e Istituti Scolastici locali come l’Istituto Falcone di Carini, con l’obiettivo di stringere collaborazioni e relazioni anche oltre i propri confini.
Festeggerà 56 anni il prossimo settembre il Città di Carini che quest’anno si gode i frutti di un lavoro iniziato e coltivato nel tempo. Passione che non ha età e che oggi vede rifiorire, a Carini, un calcio improntato sui giovani.
1 Commento
Rudy Gi
27/02/2025 20:35
Struttura molto valida, è un piacere vedere tanti ragazzi e ragazze di varie età allenarsi con passione seguiti con dedizione dai preparatori. Mio nipote è felice di farne parte per il secondo anno.