Lunedì 23 Dicembre 2024

Sicilia, parte la resa dei conti nel Pd: il segretario di Palermo Filoramo si dimette

Il segretario provinciale del Pd Rosario Filoramo

La resa dei conti nel Pd si è aperta perfino senza attendere lo scrutinio delle Regionali, previsto alle 14. Il primo ad annunciare la volontà di farsi da parte dopo la cocente sconfitta alle Politiche, è stato poco fa il segretario palermitano Rosario Filoramo, che ha affidato la sua riflessione e amarezza a un post sui social: «Si è perso, non vi sono scuse. Non siamo riusciti a metterci in sintonia con gli italiani, veniamo percepiti come il partito del potere, distaccato dai problemi reali del paese, ma vi assicuro che i nostri militanti sono persone per bene, vicini ai problemi dei cittadini, donne e uomini concrete. Inoltre, abbiamo giocato una partita suicida, non tenendo nel debito conto, di una legge elettorale, che colpevolmente non abbiamo cambiato, che impone le alleanze nei collegi uninominali. Le responsabilità sono nostre, bisogna trarne le conseguenze e avviare senza traumi e lacerazioni, ma concretamente, il ricambio ai vertici e nelle politiche del Pd, a partire dall’Unione Provinciale che ho l’onore di guidare». Una posizione auspicata da Antonio Rubino, leader siciliano insieme a Fausto Raciti, della corrente degli orfiniani che apertamente invoca le dimissioni di Antohony Barbagallo dalla guida del partito nell’Isola: «Le dimissioni del segretario provinciale sono la testimonianza di serietà politica e umana. Tante volte non ho condiviso il suo percorso ma gli va riconosciuta un’onestà intellettuale che spero sia da esempio ad altri a tutti i livelli» ha detto Rubino commentando il post di Filoramo. Un azzeramento della classe dirigente poco fa ha chiesto anche Carmelo Miceli, esponente dell’area del Pd che fa riferimento a livello nazionale a Lorenzo Guerini. E nel pomeriggio è attesa una posizione molto dura anche da parte di Antonello Cracolici, escluso dalle liste per il Senato e apertamente critico sulle scelte della segreteria regionale e nazionale. Tira aria mesta nel centrosinistra, nonostante lo spoglio per le regionali in Sicilia sia cominciato alle 14. Al momento non risulta alcun comitato organizzato. Il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo, è a Pedara, il suo comune d’origine; la candidata alla presidenza della Regione, Caterina Chinnici, si troverebbe a Caltanissetta.

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