Martorana: "Va approvata subito la legge sulle attività produttive per aiutare le imprese siciliane"
"Per aiutare le imprese in difficoltà il nuovo governo regionale approvi la legge sulle attività produttive e sul commercio. Questo disegno di legge, pur essendo stato predisposto, non è mai stato votato in aula, eppure rappresenta un'esigenza per il territorio. Quindi mi chiedo: si tratta di mancanza di volontà politica?”. Lo ha detto Cettina Martorana, ex assessore alle Attività economiche del Comune di Palermo e scelta da Caterina Chinnici come candidata indipendente nella lista del Partito democratico alle prossime elezioni per il rinnovo dell'Assemblea Regionale Siciliana, intervenuta oggi pomeriggio a Villa Malfitano a Palermo al confronto con i candidati alla Camera, al Senato, alla presidenza della Regione e all'Ars, organizzato dall'Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Palermo. “Ho lottato – ha proseguito Martorana – per riuscire a modificare il famoso articolo 5 del Piano regolatore generale secondo cui in diverse zone di Palermo è vietato l'insediamento di medie e grandi strutture di vendita. Divieti che, sommati alla crisi pandemica e al caro energia, stanno facendo morire molti quartieri. Le medie e le grandi imprese sono state escluse dal centro ed è stato autorizzato soltanto l'insediamento delle piccole imprese. Una scelta che non è stata lungimirante perché il grande attira acquirenti anche a beneficio dei piccoli”. Per Martorana le soluzioni sono due: “O si modifica il Piano regolatore generale - ha detto - oppure si attua una modifica legislativa dall'alto. La Regione aveva previsto la soluzione al problema ma è rimasto solo un disegno di legge. Intanto le nostre piccole aziende muoiono e i nostri ragazzi sono costretti a trovare lavoro fuori dalla Sicilia. Bisogna cambiare passo”. Martorana fissa poi l'agenda politica: “Bisogna lavorare sulla digitalizzazione, sulla transizione ecologica, sulla creazione di un innovation hub regionale e soprattutto garantire una corretta gestione dei fondi Pnrr. Dobbiamo saper rispondere a come risolvere il caro bollette e la soluzione è l'efficientamento energetico degli immobili. Lo strumento del superbonus è una delle strade maestre. E noi commercialisti - ha sottolineato Martorana rivolgendosi ai colleghi presenti - siamo coinvolti in prima linea nella corretta adozione di questo strumento attraverso il rilascio del visto di conformità”. "In questo percorso di rigenerazione della Sicilia auspico che sempre più colleghi commercialisti mettano a servizio della collettività le proprie competenze", ha concluso Martorana.