L'accusa di Renzi: «Dopo parole le Conte sulla mia visita a Palermo ricevute minacce morte»
«Non può un ex presidente del consiglio minacciare un altro ex presidente del consiglio, come ha fatto con me Guseppe Conte invitandomi ad andare senza scorta a Palermo. Che vuole dire? Mi vuole picchiare a Palermo? Palermo è una città civile». Così ad Agorà il leader di Italia viva, Matteo Renzi, torna sulla polemica con il presidente M5s. «Il mio canale social è pieno di messaggi di morte dopo quel che ha detto. Ha una sacorta che è il doppio della mia - aggiunge - Racconti piuttosto perchè ha chiuso l’unità di missione sul dissesto idrogeologico e perchè ha tolto i soldi sul fiume Misa», conclude.