«L'azione di governo deve dare piena e corretta espressione all’autonomia statutaria della Sicilia, troppo spesso mortificata in questi ultimi anni, per farne, attraverso il lavoro, la competenza e l’autorevolezza che ne deriva, uno strumento forte di cui la nostra Regione possa servirsi per dialogare alla pari con le istituzioni nazionali ed europee». Lo ha detto stamattina Caterina Chinnici, candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione, durante l’incontro al Palermo Youth Centre di villa Trabia con i circoli provinciali del Pd. Caterina Chinnici ha esposto i principali punti del programma di governo soffermandosi, fra l’altro, sulla «necessità di un nuovo metodo di governo improntato al dialogo e alla partecipazione, con il costante coinvolgimento di tutte le componenti sociali nei processi decisionali», e sull'urgenza di una «semplificazione amministrativa che garantisca tempi certi e più brevi nei servizi ai cittadini e agli operatori economici». Ieri sera la candidata del centrosinistra ha incontrato i cittadini prima a Caltanissetta, presso Villa Barile, e poi a Gela, nel teatro comunale Eschilo. «Da siciliana credo nel cambiamento, nella possibilità di una regione che sia al tempo stesso moderna, competitiva e attrattiva - ha detto - e dico che non dobbiamo più rimandare. La grande occasione è adesso: con i quasi 50 miliardi di fondi europei a disposizione della Sicilia nei prossimi anni possiamo investire sullo sviluppo economico, sul potenziamento infrastrutturale, sulla sanità, sulle transizioni verde e digitale che sono i nuovi mercati del lavoro in espansione. La Sicilia ha tutte le potenzialità, potrebbe per esempio essere un centro pilota nel campo delle energie rinnovabili, come riconosciuto anche dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell’Unione. Dobbiamo, senza esitazioni, andare incontro al futuro che è già iniziato, non possiamo restare indietro». Nel presentare la propria candidatura, Caterina Chinnici ha voluto ritornare sul suo approccio civico alla politica: «Ho sposato i valori del campo progressista - ha sottolineato - ma rimango sempre intellettualmente libera e indipendente. Voglio dare un contributo al cambiamento, il mio impegno non è mai contro, è soltanto per. Per le persone, per la Sicilia».