
«Resto convinta che si debba lavorare per scongiurare in tutti i modi possibili una guerra commerciale che non avvantaggerebbe nessuno né Stati Uniti né Europa, il che ovviamente non esclude se necessario di dover anche immaginare risposte adeguate a difendere le nostre produzioni». Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui dazi intervenendo alla cerimonia di consegna del Premio Maestro dell’arte della cucina italiana, nel cortile d’onore di Palazzo Chigi.
«I prodotti agroalimentari italiani sono richiesti in tutto mondo, a partire ovviamente dall’Europa - ha detto Meloni -. Bisogna ricordare che gli Stati Uniti sono il secondo mercato di destinazione, con un export salito nel 2024 del 17%. Il mercato statunitense per noi è fondamentale, è evidente che l'introduzione di nuovi dazi avrebbe risvolti pesanti per i produttori italiani, e penso sarebbe un’ingiustizia anche per molti americani, perché limiterebbe la possibilità di acquistare e consumare le nostre eccellenze solo a chi può spendere di più».
4 Commenti
Fiat 1300
02/04/2025 14:06
Il nostro agroalimentare da esporrazione è di altissima qualità e molto costoso. Esso è destinato ad un mercato di nicchia costituito da consumatori facoltisi che, con ogni certezza, continueranno ad acquistare i nostri prodotti, pur se gravati da aumento di prezzo. In ogni caso sembra che giorno 18 p.v. verrà in visita in Italia il vicepresidente U.S.A. Vance e ci sarà quindi modo di giungere ad accordi al riguardo dei dazi imposti all-Italia, con buona pace dell'Europa.
Finzi
02/04/2025 19:52
Forse non ti è chiaro che esiste l'unione doganale europea per cui i dazi valgono per tutti i paesi europei allo stesso modo. Ma la gente ha capito benissimo che Trump sta cercando di danneggiare l'Italia e l'Europa e che i trumpisti di casa nostra non fanno i nostri interessi
Fred
02/04/2025 22:28
Forse non ti è chiaro che in Europa esiste l'unione doganale per cui sono improponibili corsie preferenziali per singoli stati. I dazi varranno per tutti.
Lillo
02/04/2025 22:29
Ma quando mai? Si prevede un crollo dei ricavi dalle esportazioni a causa dei dazi di Trump
Fiat 1300
03/04/2025 07:08
Fred @Finzi@ Il mondo cambia ormai vertiginosamente e l'Europa è destinata a ritornare ad essere una mera espressione geografica. Unione doganale? Staremo a vedere.
Augusto Marinelli
02/04/2025 15:30
I dazi trumpiani possono ridurre le nostre esportazioni negli USA di 20 miliari di euro con tutte le conseguenze in termini di chiusura di aziende e perdita di posti di lavoro. Ma l'attuale presidente del consiglio interverrà "se serve", illudendosi che le sia riservato un qualche parziale trattamento di favore che peraltro ci metterebbe in urto con gli altri paesi dell'Unione che adotterebbero contromisure. La solita furbata che purtroppo caratterizza tanta parte del carattere nazionale.
Francesco
02/04/2025 16:16
Interessandomi il settore petrolifero volevo solo far notare che ad esempio dopo ben 127 anni di forte presenza in Italia della Esso (ExxonMobil) che è arrivata per grandezza a concorrere con l'Eni è rimasto solamente un piccolo stabilimento per la produzione di lubrificanti a Vado Ligure (Genova), il nome sui distributori di benzina già venduti a terzi e come rete all'API-IP e la fornitura di Kerosene in alcuni aeroporti. C'è chi sostiene che il motivo sia la transizione energetica che però esiste anche per le altre compagnie, in realtà penso che sia un ulteriore segnale di disimpegno economico oltre che militare e politico degli Usa da Italia ed Europa sul quale il presidente Trump dovrebbe farsi una domanda e darsi lui stesso una risposta.
Pepito
02/04/2025 20:39
E ora esplode l'inflazione come neanche ci immaginiamo.
Vicky
03/04/2025 08:59
Se esplode l' inflazione è perché economicamente siamo diventati succubi. Non bisogna mai dipendere dalle esportazioni verso un solo paese .