
«I dati sulla desertificazione commerciale diffusi dalla Confcommercio sono allarmanti - commenta Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia -. La scomparsa di 118mila negozi al dettaglio fra il 2012 e il 2024 dovrebbe preoccupare tutti e indurre il governo a varare con urgenza una misura che lo stesso esecutivo ha opportunamente inserito nella riforma fiscale approvata dal Parlamento: l'estensione alle locazioni non abitative della cedolare secca».
«Si tratta - prosegue il presidente di Confedilizia - di un intervento di semplificazione e riduzione fiscale che, specie se accompagnato da uno snellimento della normativa contrattuale risalente al 1978, determinerebbe un calmieramento dei canoni di locazione, così favorendo la nascita di nuove attività economiche e il mantenimento di molte di quelle in essere».
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