L’imprenditore Paolo Vitelli, 77, fondatore del gruppo Azimut Benetti, attivo nel settore della cantieristica navale, è morto nella sua casa di Ayas, in Valle d’Aosta, in un incidente domestico. Vitelli sarebbe caduto e avrebbe battuto la testa mentre stava lavorando su una serranda. È scivolato e ha battuto la testa sul cemento.
Nella Valle era di casa, non solo aveva acquistato e ristrutturato lo storico Hotel Breithorn, datato 1903, ma aveva fatto rinascere il villaggio Walser di Marcognaz, oggi un resort di lusso.
Paolo Vitelli è nato a Torino, il 4 ottobre 1947. Studiava economia e commercio quando nel 1969 fonda Azimut, un’attività di noleggio di barche a vela. Nel 1975 debutta nella progettazione ed è subito un successo con l’AZ 43’ Bali, negli anni i modelli aumentano ma il grande passo è nel 1985 con l’acquisizione (e il salvataggio) dello storico marchio Benetti nato nel 1873 e noto per la creazione di prestigiosi megayacht.
Oggi il gruppo, che dal 2023 è guidato dalla figlia di Vitelli, Giovanna, produce in 6 cantieri, ad Avigliana in Piemonte, Savona in Liguria, Viareggio e Livorno in Toscana, Fano nelle Marche e Itajai in Brasile, imbarcazioni a motore dai 9 ai 110 metri con i marchi Azimut e Benetti. Il valore della produzione è di 1.300 milioni di euro nell’anno nautico 2023-2024, i dipendenti sono circa 2.500 con un indotto permanente di circa 5.000 persone. Azimut|Benetti vende il 95% della produzione in 70 paesi, attraverso una rete mondiale di concessionari assistiti da uffici diretti dell’azienda.
Paolo Vitelli si è impegnato anche nella costruzione di porti turistici in Italia a Varazze, Viareggio e Livorno, a Malta sotto la città vecchia di La Valletta, e in Russia a Mosca sul lago Himki. Ha anche realizzato una piccola catena di «Hotel de Charme», restaurando antichi fabbricati a Chamonix in Francia, a Champoluc e a Mascognaz in Valle d’Aosta, per i quali ha ricevuto l’onorificenza regionale «amis de la Vallée d’Aoste». Dal 1974 al 2018 è stato console onorario di Norvegia. Dal 1998 al 2006 è stato presidente di Ucina, l’Associazione di Confindustria dell’industria nautica italiana. Nel 2004 è stato insignito della laurea honoris causa in ingegneria meccanica dal Politecnico di Torino. Da marzo 2013 a settembre 2015 è stato deputato della Repubblica, eletto nella Lista Scelta Civica con Monti per l’Italia; è stato membro del Comitato per la Sicurezza della Repubblica (Copasir) e delle Commissioni Trasporti e Finanza.
«Paolo Vitelli ha portato lusso, ingegno, innovazione dei suoi cantieri navali, ma soprattutto grande valore e tanti posti di lavoro, in montagna», dicono il presidente Uncem Piemonte Roberto Colombero e il presidente nazionale Marco Bussone, ricordando l’imprenditore. «Senza il mare, a due passi dal lago di Avigliana - aggiungono -, ha dimostrato che i distretti produttivi di alto livello, che esportano Italia nel mondo si possono fare anche nelle Alpi e negli Appennini. Un visionario, un imprenditore vero che ha costruito pezzi di futuro in Val di Susa».
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