«Si prospetta incoraggiante la stagione che inizierà a fine dicembre per l’Arancia Rossa di Sicilia Igp, visti i grandi problemi di siccità di questa annata». Lo comunica il Consorzio di tutela Arancia Rossa di Sicilia Igp in relazione al raccolto 2024/25. «Il grande sacrificio - afferma il presidente del Consorzio di Tutela, Gerardo Diana - svolto dagli iscritti al Consorzio di tutela, che in maniera eroica sono riusciti a garantire l’irrigazione e quindi una bella pezzatura e qualità al prodotto, ci auguriamo che venga ripagato, ma a valere ancora una volta sul mercato è naturalmente il marchio, l’Igp, Indicazione geografica protetta che il Consorzio di tutela ha reso negli anni un brand conosciuto in tutto il mondo e di successo, sinonimo di prodotto sano e sostenibile». Nel bilancio della passata campagna, la 2023-24, le imprese aderenti al Consorzio hanno commercializzato quasi 22 mila tonnellate di prodotto fresco e circa 7 mila per l’industria, per un totale che si avvicina alle 30 mila tonnellate. Il Consorzio dell’Arancia Rossa di Sicilia Igp coinvolge oltre 30 comuni della Sicilia Orientale, circa 500 produttori associati per un totale di quasi 6500 ettari certificati con l’Igp, di cui 800 in regime biologico. Sono tre gli intermediari di mercato e oltre 70 i centri di confezionamento associati, più di 300 sono le etichette autorizzate all’uso della denominazione protetta Igp. Quest’anno la commercializzazione del prodotto inizierà il 27 dicembre.