La Società Stretto di Messina e Cinea (Climate, Infrastructure and Environment Executive Agency della Commissione Europea) hanno firmato il Grant Agreement per il cofinanziamento europeo dei costi di progettazione esecutiva del ponte sullo Stretto di Messina. Lo rende noto la società, spiegando che si tratta di un «contributo a fondo perduto di circa 25 milioni di euro» che copre il 50% dei costi di progettazione esecutiva dell’opera, per la parte imputabile all’infrastruttura ferroviaria.
«La sottoscrizione dell’Accordo di sovvenzione - ha commentato l’amministratore delegato della Stretto di Messina, Pietro Ciucci - unitamente al recente inserimento del Ponte nell’ambito del corridoio ‘Scandinavo-Mediterraneo, da parte del Consiglio Europeo, conferma il ruolo strategico dell’opera per l’Europa e pone le premesse per poter reperire ulteriori risorse a copertura dei costi di realizzazione dell’opera, con concreta prospettiva di riduzione dell’onere a carico del bilancio dello Stato».
Il vicepremier e ministro Matteo Salvini esprime «grande soddisfazione» per l’accordo raggiunto tra la società Stretto di Messina e la commissione europea che consentirà la progettazione del collegamento tra Calabria e Sicilia con un contributo di circa 25 milioni di euro da parte dell’Europa. Per il Mit, è la conferma della serietà del progetto e dell’interesse sovranazionale di un’opera strategica, nonostante gli ultrà dei «No al progresso» che fanno il male dell’Italia.
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