«Riscontriamo ormai quasi quotidianamente che gran parte delle imprese continuano a non rispettare le regole fondamentali per la sicurezza e per la tutela dei lavoratori e la notizia delle cinque attività sospese per lavoro nero e gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nel palermitano ci conferma che si continua a trasgredire, mettendo a rischio la vita dei lavoratori». Lo ha detto il segretario provinciale della Filca Cisl Palermo-Trapani, Francesco Danese, commentando la notizia delle sospensioni delle cinque attività per lavoro nero nel palermitano.
«Apprezziamo l’impegno profuso e i controlli degli ispettori nei cantieri ma ancora tanto bisogna fare, la patente a punti è sicuramente uno strumento efficace ma se si continua a non rispettare la normativa servono misure più stringenti con le quali emarginare chi non opera nella legalità e premiare invece chi quotidianamente, con sacrificio e impegno, si spende per una corretta formazione dei lavoratori e si impone per l’adozione dei dispositivi di sicurezza che sono fondamentali per non mettere a rischio l'incolumità dei lavoratori perché solo così si possono arginare gli incendi mortali sui luoghi di lavoro».
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