Un milione e mezzo di euro per aumentare il livello di sicurezza delle proprie reti, dei sistemi informatici e dei software, a protezione dei dati aziendali. L’Arpa Sicilia ha beneficiato del finanziamento stanziato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio attraverso l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), che rientra nell’ambito Pnrr, Missione 1 – Componente 1 – Investimento 1.5 “Cybersecurity”, per rinforzare le difese delle pubbliche amministrazioni da pericolosi attacchi hacker e la fragilità dei loro sistemi informatici.
La somma erogata interesserà tutte le sedi regionali dell’agenzia, 13 in totale, inclusa la direzione generale.
Un finanziamento ottenuto grazie al progetto presentato da Arpa Sicilia Ares - Arpa Resilient Environment Security, finalizzato ad incrementare il livello di sicurezza dell’Agenzia, a potenziare i processi di gestione, ad attuare un programma di formazione specifica per i suoi dipendenti e a certificare il data center secondo gli standard previsti dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. L’obiettivo è quello di realizzare un’infrastruttura di valenza regionale, accessibile e a servizio delle pubbliche amministrazioni della Regione Siciliana, che sarà realizzata entro il 31 dicembre 2025.
«La Sicilia - spiega il direttore generale di Arpa Sicilia, Vincenzo Infantino - col suo ambizioso progetto è arrivata al quarto posto a livello nazionale, su 98 progetti presentati e 79 finanziati dal Pnrr. Le 13 sedi di Arpa saranno innovate con nuove tecnologie che potenzieranno i livelli di sicurezza, così da porre in atto le opportune misure precauzionali e mettere al riparo da spiacevoli e pericolosi attacchi informatici le infrastrutture dell’Agenzia, in considerazione della sensibilità e della mole di dati che Arpa acquisisce, custodisce e diffonde».
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