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Ministero della Cultura, avviso per 56 operatori disabili: i requisiti, le sedi di lavoro

Possono partecipare anche candidati con la licenza media

Ministero della Cultura

Il ministero della Cultura ha pubblicato un avviso per assumere 56 operatori disabili. La procedura è volta all’inserimento di personale appartenente alle categorie protette tramite contratto di lavoro a tempo indeterminato, in qualità di operatore per la promozione e gestione dei servizi culturali ed educazione al patrimonio. Le sedi di lavoro sono in diverse regioni d’Italia, presso gli istituti centrali e periferici del ministero. Possono partecipare anche candidati con la licenza media.

AVVISO

Le sedi di lavoro

Le figure selezionate saranno collocate presso le seguenti sedi di lavoro. L'Aquila (1 posto presso l’Archivio di Stato e 1 presso la Direzione regionale musei Abruzzo); Chieti (1 posto presso la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Chieti e Pescara); Potenza (1 posto presso la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Basilicata); Bologna (3 posti presso la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara); Trieste (1 posto presso l’Archivio di Stato di Trieste e 1 posto presso la Biblioteca statale Stelio Crise di Trieste); Rieti (1 posto presso l’Archivio di Stato di Rieti); Roma (1 posto presso l’Archivio Centrale dello Stato; 2 posti presso Archivio di Stato di Roma; 1 posto presso la Biblioteca Casanatense di Roma; 1 posto presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea di Roma; 1 posto presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma; 1 posto presso la Biblioteca statale Antonio Baldini; 1 posto presso la Biblioteca universitaria Alessandrina di Roma; 1 posto presso la Direzione generale Archivi; 3 posti presso la Direzione regionale Musei Lazio; 1 posto presso la Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea; 1 posto presso le Gallerie nazionali d’arte antica; 1 posto presso l’Istituto centrale per il patrimonio immateriale; 2 posti presso l’Istituto centrale per il restauro; 1 posto presso il Museo nazionale romano; 1 posto presso il Parco archeologico del Colosseo; 1 posto presso il Parco archeologico dell’Appia Antica; 1 posto presso la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per l’Area metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti; 2 posti presso la Soprintendenza Speciale Archeologia, belle arti e paesaggio di Roma; 1 posto presso la Villa Adriana e Villa d’Este); Viterbo (1 posto presso l’Archivio di Stato di Viterbo); Genova (1 posto presso la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia); Milano (1 posto presso il Segretariato regionale per la Lombardia; 1 posto per la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Milano); Pavia (1 posto presso la Biblioteca Universitaria di Pavia); Alessandria (1 posto presso l’Archivio di Stato di Alessandria); Cagliari (1 posto presso la Direzione regionale Musei Sardegna; 1 posto presso il Segretariato regionale per la Sardegna); Sassari (1 posto presso la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro; 2 posti presso la Biblioteca Universitaria di Sassari); Firenze (1 posto presso la Direzione regionale Musei Toscana; 2 posti presso l’Opificio delle pietre dure; 1 posto presso la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato); Pisa (1 posto presso l’Archivio di Stato di Pisa); Pistoia (1 posto presso l’Archivio di Stato di Pistoia); Siena (1 posto presso la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo); Perugia (2 posti presso la Direzione regionale Musei Umbria; 1 posto presso la Galleria nazionale dell’Umbria); Venezia (1 posto presso la Direzione regionale Musei Veneto).

I requisiti

I candidati devono essere in possesso dei seguenti requisiti: essere soggetti disabili di cui all’art. 1 della legge 12 marzo 1999, n. 68; essere iscritti nelle liste di collocamento ai sensi della vigente normativa. È inoltre richiesto il possesso dei requisiti richiesti per l’accesso all’impiego presso la Pubblica Amministrazione.

Come presentare la domanda

Gli interessati devono quindi rivolgersi direttamente al proprio Centro per l’Impiego competente. Nessuna domanda di partecipazione deve essere inoltrata direttamente al ministero della Cultura da parte di soggetti eventualmente interessati, poiché l’avviamento avverrà a cura dei Centri per l’impiego territorialmente competenti.

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