Dopo vent’anni di precariato, gli ex Pip a partire da sabato firmeranno un contratto a tempo indeterminato. Lavoreranno per la società partecipata Servizi Ausiliari Sicilia della Regione siciliana. I neo assunti sono 992, ma diventeranno 2.250 nelle fasi successive.
«Siamo già impegnati per ottenere il passaggio della restante parte in Sas. Una battaglia importante è stata vinta – spiega Mimma Calabrò,della Fisascat Cisl - Si tratta di professionalità che, con il sudore, hanno lavorato per uffici pubblici, scuole e ospedali mettendosi sempre a servizio della collettività. Continueremo a stare al fianco dei lavoratori fino a quando tutti avranno un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Poi penseremo alle successive battaglie affinché questi lavoratori non dovranno sentirsi lavoratori di serie B».
«Vogliamo ringraziare - conclude Calabrò - tutti coloro che hanno contribuito al risultato, predisponendo gli atti amministrativi e legislativi che hanno definito il percorso: il Presidente della Regione Renato Schifani che ha chiuso questa pagina di ingiustizia sociale, l’assessore all’Economia Marco Falcone e l’ex assessore Gaetano Armao, l’Assessorato e il Dipartimento al Lavoro e il Presidente della Servizi ausiliari Sicilia. E, infine, ma non per ultimi, tutti quei lavoratori che sono sempre stati al nostro fianco in tutti questi anni di battaglie».
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