
Fra martedì e venerdì scorso l’assessorato all’Ambiente ha avviato le procedure autorizzatorie per una ventina di impianti eolici e fotovoltaici. E andando ancora un po’ indietro nel tempo, di appena un paio di settimane, si sommano almeno un’altra decina di progetti per cui è iniziato l’iter che porterà al via libera della Regione. Anche se restano pendenti ben 1.110 pratiche per altrettanti impianti.
C’è una accelerazione nell’esame degli investimenti in energie rinnovabili: eolico, eolico off shore e fotovoltaico. Dovuta a due fattori concomitanti. In primo luogo una nuova normativa nazionale ha introdotto da quest’anno termini più stringenti per arrivare alla chiusura dei procedimenti: senza entrare molto nel dettaglio, sono stati dimezzati i principali passaggi legati alle valutazioni ambientali. E se tutto andrà per il verso giusto, condizionale d’obbligo, una richiesta di autorizzazione potrebbe arrivare al traguardo anche in tre mesi. In secondo luogo c'è una vera corsa ai finanziamenti complice, spiegano in assessorato, l’annuncio del governo nazionale della pubblicazione di un nuovo decreto che riscrive la mappa e il valore dei contributi per chi produce energia pulita. E non è un caso che proprio Terna stia investendo nelle nuove reti circa 3 miliardi. La Sicilia è, sempre in base all’ultimo monitoraggio, la seconda regione italiana per richieste pendenti di autorizzazione. La prima è la Puglia, che ne ha appena 200 in più.
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7 Commenti
Cittadino Attento
11/03/2024 07:52
Occhio che non finisca come il 110% ... Ponteggi senza i palazzi dietro e molto altro ancora...
Furetto
11/03/2024 08:24
È orribile abitare vicino a questi mostri le pale provocano un lamento interminabile che logora l'anima di chi è costretto nel subire.
Mario
11/03/2024 10:54
Ogni idea di progresso in questa Sicilia viene sempre contestata. Al nord mettono energie rinnovabili e noi col sole e vento facciamo arrivare energia dai fossili che sono la prima causa del cambiamento climatico.
Davide
11/03/2024 11:00
Invece se abiti a due passi dal petrolchimico o da una raffineria...aria pura e salubre.
Robin
11/03/2024 08:54
Ottima notizia, occorre fare presto e dimostrare in concreto che vogliamo bene ai nostri figli invece di lasciargli un pianeta disastrato
Vito
11/03/2024 10:16
Il disastro lo lasceremo distruggendo boschi e coltivazioni per far posto a mostri inutili che producono pochissima energia e che i nostri figli dovranno smaltire con enorme difficoltà.
Robin
11/03/2024 15:54
Sig. Vito, mi perdoni, ma quello che lei scrive e' semplicemente non vero, non si spiegherebbe come mai altrimenti, in tutto il mondo stanno sorgendo impianti rinnovabili di potenza ed estensioni neanche paragonabili con quelle che abbiamo in Sicilia
Rosario
11/03/2024 19:49
In tutto il mondo? Al nord stanno vietando tutto per difendere i territori,vengono in Sicilia a piantare pale eoliche e si portano l'energia per le loro economie di qualità....non è molto attento...siamo ai livelli di una colonia,peggio.
Robin
11/03/2024 22:41
Mi scusi, lei quindi afferma che i vari organismi internazionali che certificano di anno in anno una crescita ed investimenti esponenziali nelle energie rinnovabili sono falsi? Per favore mi dica che legge più delle notizie di quartiere o della Sicilia in generale, mi creda c'è un mondo al di fuori della Sicilia e va tutto verso le rinnovabili
Rosario
12/03/2024 07:18
Certo, affermò che stanno investendo,si fa per dire, perché poi mi spiega che vantaggi ne ha il territorio, nei paesi poveri, l'Inghilterra,per esempio, in Marocco, i paesi nordici a 80 km dalle coste, nel mare del nord....non nel parco delle Egadi! Nel nord Italia? Hanno la Sicilia....ma tutta l'energia è loro, insieme alle tasse ,che pagano dove hanno sede le compagnie, il lavoro? Lo toglierà ,altro che turismo bellezza cultura, agricoltura, nel frattempo, sempre in Sicilia, il petrolchimico e le trivellazioni continuano, anzi , aumentano . Si faccia due domande, e un giretto fuori dalla Sicilia.
antonino
11/03/2024 09:29
quello offshore è meglio. c'è anche il fotovoltaico offshore. si fa una piattaforma galleggiante e ci si installano i pannelli. andrebbero anche fatti dei dissalatori alimentati a fotovoltaico, da azionare nei periodi di emergenza. va completata la diga di blufi e vnno ripulite quelle esistenti. la poca acqua che cade va raccolta
Giuseppe
11/03/2024 10:27
Prima di concedere autorizzazioni fotovoltaico verificate l'impatto ambientale, spesso devastante.
Salv
11/03/2024 11:57
Tutto pali e specchi, mangeremo grilli
Rosario
11/03/2024 12:18
Bella soddisfazione, la Sicilia è terra di scarso valore paesaggistico ambientale culturale quindi...al nord stanno vietando queste oscenità, sarà la fine della Sicilia, piattaforma anonima per pale eoliche mostruose e distese di deserti fotovoltaici...altro che bellezza e turismo, per non parlare di chi ci vive in mezzo a quegli orrori... sempre più ultimi, allucinante.