Domenica 22 Dicembre 2024

Aziende agricole colpite da calamità, UniCredit proroga al 30 giugno le domande di sospensione delle rate dei mutui

Salvatore Malandrino

UniCredit ha deciso, alla luce dello stato di calamità naturale dichiarato dalla Regione Sicilia, di prorogare al 30 giugno 2024 il termine per presentare le domande di sospensione del pagamento delle rate di mutui delle aziende agricole della Sicilia, danneggiate dagli eventi calamitosi verificatisi da luglio ad ottobre 2023 e nei primi mesi del 2024. La misura, già attiva da dicembre 2023, prevedeva inizialmente il termine del 31 marzo 2024 e rientra in un pacchetto di interventi straordinari di sostegno alle aziende agricole clienti titolari di mutui chirografari o ipotecari, con sede legale/operativa nella Regione Sicilia, per i danni causati alle produzioni agricole da ondate di calore, incendi e siccità, ovvero a immobili distrutti o inagibili o danneggiati anche parzialmente, o alla gestione di attività di natura commerciale ed economica. La possibilità di richiedere la sospensione è riservata ai mutui in regolare ammortamento e che non presentino irregolarità nei pagamenti nei due mesi precedenti la richiesta. La banca mette inoltre a disposizione il «Pacchetto nuovo credito alle imprese», con linea di finanziamenti chirografari/ipotecari a condizioni agevolate in favore delle aziende agricole clienti con sede legale/operativa nella regione Sicilia. Le agenzie UniCredit del territorio sono a disposizione per dare le informazioni sulle procedure necessarie per l'ottenimento della sospensione dei pagamenti delle rate dei finanziamenti, oltre che per ulteriori informazioni. Salvatore Malandrino (nella foto), regional manager Sicilia di UniCredit Italia, ha dichiarato: «UniCredit conferma la vicinanza ai territori in cui opera e ha deciso di prorogare il sostegno a tutte le realtà del settore agricolo della Sicilia che hanno subito danni a causa di incendi, ondate di calore e siccità. Già dallo scorso mese di dicembre 2023 abbiamo reso disponibile un pacchetto di interventi straordinari, che oggi abbiamo deciso di prorogare al 30 giugno 2024».

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