Si riaprono nuovamente i termini della rottamazione quater, con la possibilità di pagare entro il 15 marzo 2024 le prime due rate scadute. È stato infatti approvato dalle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera l’emendamento al decreto Milleproroghe, presentato dai relatori, che prevede il differimento del termine di pagamento delle rate da corrispondere nel 2023 e di quella in scadenza il 28 febbraio.
La modifica stabilisce che il contribuente non decade dalla definizione agevolata se «effettua l’integrale pagamento di tali rate entro il 15 marzo 2024». Alla nuova scadenza, si precisa, si applica anche il termine di tolleranza di 5 giorni previsto dalla norma.
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