«Al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi Pnrr il ministero della Giustizia è autorizzato a bandire nell’anno 2024 un concorso straordinario per il reclutamento di magistrati onorari». È quanto si legge, in materia di reclutamento di magistrati ordinari, all’articolo 27 della bozza del dl Pnrr visionata dall’Agi, che andrà all’esame del prossimo Consiglio dei ministri.
Si prevede - si aggiunge nel testo - che «al concorso straordinario siano ammessi a partecipare esclusivamente i soggetti che abbiano svolto le funzioni di magistrato onorario per almeno 6 mesi senza demerito, senza essere stati revocati e senza essere incorsi in sanzioni disciplinari».
I magistrati ordinari - si legge ancora -, nominati a seguito dei concorsi, «sono esonerati dallo svolgimento del periodo di tirocinio e sono destinati dal Csm, in sede di prima assegnazione, prioritariamente, anche in sovrannumero, ai tribunali in relazione ai quali il medesimo Csm, anche avvalendosi della collaborazione del ministero della Giustizia, rilevi un numero di procedimenti civili, iscritti anteriormente al 1 gennaio 2023, rilevanti ai fini del Pnrr eccedente il valore medio nazionale». All’articolo 28, riguardante disposizioni in materia di tirocinio dei magistrati, si prevede che «al fine di consentire una più celere copertura delle vacanze nell’organico degli uffici giudiziari di primo grado, il tirocinio dei magistrati ordinari dichiarati idonei all’esito dei concorsi banditi con i decreti ministeriali del 18 ottobre 2022 e del 9 ottobre 2023 abbia, in via straordinaria, la durata di 12 mesi e si articoli in sessioni, anche non consecutive, una delle quali effettuata presso la scuola superiore della magistratura e una effettuata presso gli uffici giudiziari».
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