Giovedì 14 Novembre 2024

Banca d'Italia: concorso per esperti in materie giuridiche, i requisiti e il bando

La Banca d’Italia ha pubblicato un bando di concorso per laureati. Si prevede l’assunzione a tempo indeterminato di esperti con orientamento nelle discipline giuridiche ed è possibile inviare la domanda di ammissione entro il 2 febbraio 2024. IL BANDO

I compiti

I 15 candidati che supereranno il concorso saranno prevalentemente impegnati in attività di analisi normativa, nella stesura e nel controllo di documenti amministrativi e di atti normativi della Banca d’Italia, nel coordinamento e nella gestione di fasi di processo, nella partecipazione ad attività progettuali anche a rilievo internazionale.

I requisiti

I candidati devono essere in possesso di: cittadinanza italiana, di altro Stato membro dell’Unione europea o altra cittadinanza, secondo quanto previsto dalla legge. Ai cittadini e alle cittadine di uno Stato estero è richiesto l’ulteriore requisito di un’adeguata conoscenza della lingua italiana, che sarà verificata durante le prove di concorso; idoneità fisica alle mansioni; godimento dei diritti civili e politici. I cittadini e le cittadine di uno Stato membro dell’Unione europea devono godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o provenienza. Nel caso di cittadinanza di paesi terzi tale requisito si applica solo in quanto compatibile; non aver tenuto comportamenti incompatibili con le funzioni da svolgere nell’Istituto.

I requisiti specifici

I candidati devono essere in possesso di una laurea in materie giuridiche. Occorre laurea magistrale/specialistica, conseguita con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle seguenti classi: giurisprudenza (LMG-01 o 22/S); scienze giuridiche (LM SC-GIUR); scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63 o 71/S); scienze della politica (LM-62 o 70/S); relazioni internazionali (LM-52 o 60/S); scienze dell’economia (LM-56 o 64/S); scienze economico-aziendali (LM-77 o 84/S); finanza (LM-16 o 19/S); altra laurea equiparata a uno dei suddetti titoli ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009; oppure diploma di laurea di vecchio ordinamento, conseguito con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle seguenti discipline: giurisprudenza; scienze dell’amministrazione;  scienze politiche; economia e commercio; economia politica; scienze internazionali e diplomatiche; scienze strategiche; altra laurea a esso equiparata o equipollente per legge. Sono ammessi al concorso anche coloro che possiedono titoli di studio conseguiti all’estero o titoli esteri conseguiti in Italia, riconosciuti equivalenti a quelli sopraindicati ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi.

Le prove

Qualora le domande di partecipazione superino le 3.000 unità si procederà ad una preselezione attraverso test. Le prove d’esame si terranno a Roma e consisteranno in una prova scritta e in una prova orale.

Come presentare la domanda

I candidati devono presentare la domanda entro le ore 16.00 del 2 febbraio 2024 solo per via telematica, attraverso il sito della Banca d'Italia.

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