Facendo la spesa con attenzione nei nei supermercati facendo attenzione si possono risparmiare fino a 3.350 euro (su una spesa media di 8.550 euro) per una famiglia di quattro persone: lo sostiene Altroconsumo che ha stilato una classifica dei punti vendita più convenienti analizzandone oltre 1.100 e confrontando più di 1,6 milioni di prezzi per 126 categorie di prodotti, tra alimentari, per la cura della persona, della casa e pet food. «Per ogni tipo di spesa - con i prodotti più economici, di marca o a marchio del distributore - spiega Altroconsumo - cambia la convenienza dell'insegna. Abbiamo dunque simulato più “carrelli” per elaborare le classifiche». Si può risparmiare tanto seguendo le indicazioni dell'inchiesta. Anche quest'anno, quindi - in termini di risparmio possibile tra un punto vendita e l'altro - emergono grandi differenze tra Nord e Centro-Sud, a scapito di quest'ultimo. Scegliendo il supermercato più conveniente in città si può risparmiare molto, quindi: lo stesso prodotto, nella stessa città, afferma Altroconsumo, è stato trovato anche quasi al triplo del costo. Ad esempio, un detersivo per la lavatrice - a Milano - costava 7,50 euro in un supermercato e 2,75 euro in un altro: una differenza di prezzo del 173%. Ecco invece il decalogo per una dieta «intelligente»: preferire alimenti a basso impatto ambientale consumare prodotti di stagione e del territorio; mangiare in modo vario ed equilibrato; aumentare il consumo di prodotti di origine vegetale; non consumare alimenti prodotti con concimi e pesticidi; favorire la salute del proprio microbioma intestinale, consumando alimenti funzionali e ricchi di fibre vegetali. Gli specialisti consigliano poi di seguire una dieta sana e bilanciata sul modello della dieta mediterranea e della piramide alimentare; mangiare «sicuro», scegliendo sempre prodotti controllati a tutela della sicurezza alimentare; scegliere prodotti di origine nota, possibilmente a denominazione di origine e indicazione geografica; mangiare «sano e colorato», consumando frutta e verdura di stagione in base ai 5 colori del benessere (rosso, verde, giallo, bianco e viola). L'inflazione continua a rallentare a giugno, segnando la prima variazione congiunturale nulla dal maggio 2021. Secondo le stime preliminari dell'Istat, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registra una variazione nulla su base mensile e un aumento del 6,4% su base annua, da +7,6% del mese di maggio. «A giugno - commenta l'Istat - l'inflazione mostra una netta decelerazione, in un quadro di stabilità dei prezzi al consumo sul piano congiunturale. Il rallentamento dell'inflazione continua a essere fortemente influenzato dalla dinamica dei prezzi dei Beni energetici». Nel settore alimentare, la crescita su base annua dei prezzi dei prodotti lavorati evidenzia un'ulteriore frenata, che contribuisce alla decelerazione dell'inflazione di fondo (scesa a +5,6%).