L'alta velocità sulla linea ferroviaria Palermo-Catania-Messina potrebbe diventare realtà già entro il 2025. Ad aprire per primo sarà il tratto Bicocca (Catania) - Catenanuova (Enna), ma per i lotti più complessi bisognerà aspettare altri 4 anni: la scadenza sui treni veloci è stimata per il 2029. Sono le tempistiche emerse durante il convegno dal titolo «Bim e Pnrr, la Sicilia è pronta? Il punto tra professionisti, pubblica amministrazione e imprese» nella sede Ance Sicilia. «I cantieri sono già aperti ed entro fine anno saranno tutti operativi - assicura in questo video Filippo Palazzo, commissario straordinario per l'opera -. Il progetto prevede attualmente delle velocità di 200 km/h ma che stiamo cercando di portare a 250 in alcuni tratti». All'incontro hanno preso parte anche Lorenzo Orsenigo, presidente e direttore generale Icmq, organismo di certificazione e ispezione, e diversi esperti del settore. Il sistema Bim sarà centrale nella realizzazione dell'opera. Questa tecnologia integrata, che consente di ottimizzare la pianificazione e la gestione dei lavori, verrà utilizzata in due dei 10 lotti di Rfi. Grazie all'aiuto di un software gli addetti ai lavori potranno visualizzare il progetto finale e monitorarne la realizzazione a cantiere aperto. I dati sono accessibili anche ai cittadini attraverso i siti del ministero delle infrastrutture, di Rfi, opencoesione e opencantieri. «Questa tecnologia - aggiunge Palazzo - potrà essere utilizzata anche dai cittadini per avere informazioni puntuali in tempo reale. Questo serve a dare trasparenza ed evitare infiltrazioni di tipo criminale».