Il Consiglio dei ministri, nella riunione di ieri sera (15 giugno), ha approvato il decreto chiamato Pa-bis (pubblica amministrazione bis), all’interno del quale c'è una norma che permetterà alla Regione Siciliana di stabilizzare i lavoratori socialmente utili. Oltre 4.600 Asu, precari da circa venti anni, spiega Matilde Siracusano, di Messina, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento e deputata di Forza Italia: «Negli ultimi mesi al governo - afferma - ho lavorato per raggiungere questo importante risultato. Ringrazio l’esecutivo e il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, per la sensibilità dimostrata e per aver deciso di sostenere una causa. Davvero una bella notizia per la mia Sicilia».
Questa la norma contenuta nel decreto, all'articolo 2 (Misure urgenti in materia di lavoratori socialmente utili): «Al fine di potenziare la propria organizzazione, le amministrazioni pubbliche hanno facoltà di assumere a tempo indeterminato i lavoratori di cui all’articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81, e all’articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 280, nonché i lavoratori già rientranti nell’abrogato articolo 7 del decreto legislativo 1 dicembre 1997, n. 468, i lavoratori impegnati in attività di pubblica utilità, nonché i lavoratori impegnati in attività socialmente utili della Regione Siciliana di cui all’articolo 30, comma 1, della legge della Regione Siciliana 28 gennaio 2014, n. 5, anche mediante contratti di lavoro a tempo determinato, tramite procedure di reclutamento conformi all’articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, adeguate alla tipologia della professionalità da reclutare e della valutazione dei titoli che tengano conto della anzianità di servizio. 2. Dall’attuazione del comma 1 non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. L’amministrazione interessata provvede alle assunzioni di cui al comma 1 nei limiti delle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente».
Persone:
6 Commenti
Ernesto
16/06/2023 17:02
Ai miei tempi si entrava nella pubblica amministrazione con concorsi truccati e li vincevano sempre i raccomandati dei politici. Successivamente con la legge sulla trasparenza, che tramite l'accesso ai documenti si poteva risalire al proprio esame, di pensava che si potesse vincere un concorso con merito. Adesso invece siamo ritornati al peggio del peggio, vengono assunti nella pubblica amministrazione gente che non ha meriti, si è trovato a fare il precario solo perché è amico dell'amico o parente del politico. Uno schifo solo siciliano, ed i giovani intelligenti, colti e preparati vanno all'estero.
davide
16/06/2023 18:48
Evvai, altro bacino d'utenza elettorale!!
Rosario
16/06/2023 20:44
Sembra una barzelletta. Non devono derivare nuovi oneri a carico dell'ente pubblico. Ma se in Sicilia sono enti tutti in dissesto o predissesto. Come faranno a sopportare nuove spese? Ulteriori aumenti di tasse per tutti i cittadini .Follia pura aumentare spese. Se questa è politica responsabile . Non c'è da aggiungere altro. Tutta gente, tra l'altro, entrata senza mai un concorso.
Pietro 2
16/06/2023 22:00
Moltissimi si dovrebbero vergognare dei commenti che lasciano, Un augurio a tutte queste persone che dopo un ventennio di precariato verranno finalmente assunti
Pensierolibero
17/06/2023 11:43
Rigorosamente senza prove selettive!!!!!! Ma in quale stato di diritto, di grazia, vengono disattesi persino i principi fondamentali previsti dalla nostra Costituzione in tema di pubblica amministrazione?
Pensierolibero
17/06/2023 06:08
Stabilizzare significa assunzione a tempo indeterminato secondo il principio consolidato " intanto entra e stai tranquillo che poi ti sistemiamo", rigorosamente senza concorso per confermare che adesso ci hanno perso persino la faccia.
Pensierolibero
17/06/2023 11:39
4600 assunzioni in un occhio si possono raddoppiare a 9200 in entrambi gli occhi.