Italgas rileva le attività idriche di Veolia in 3 regioni italiane. Fra queste c’è la Sicilia, le altre sono Lazio e Campania. Chiuse così le trattative in esclusiva avviate lo scorso 14 marzo. «L'operazione - si legge in una nota - si inquadra nella più ampia strategia tracciata da Italgas che prevede il potenziamento della presenza del gruppo nel settore idrico». «Abbiamo compiuto un passo importante per diventare un player di riferimento anche nel settore idrico», ha commentato dal canto suo l'amministratore delegato, Paolo Gallo.
In Sicilia il pacchetto di partecipazioni rilevate da Italgas comprende il 100 per cento di Acqua Srl, che a sua volta detiene direttamente il 98,7% di Idrosicilia Spa e, indirettamente, il 75% di Siciliacque. Nel Lazio Veolia cede a Italgas il 100% di Idrolatina, che a sua volta detiene il 49% circa di Acqualatina, mentre in Campania la transazione riguarda il 47,9% di Acqua Campania.
L’operazione si basa su un valore di «circa 115 milioni di euro», che sono in parte subordinati al raggiungimento di alcuni obiettivi delle società operative. L’attività idrica per Italgas è, secondo l’amministratore delegato Paolo Gallo, «un obiettivo strategico a cui puntiamo con convinzione, nella consapevolezza di poter creare valore per il Paese mutuando le competenze e le tecnologie all’avanguardia sviluppate nel settore del gas». A suo avviso «la trasformazione digitale delle reti e l’efficienza energetica in chiave sostenibile sono, infatti, driver in grado di ridurre in maniera significativa le perdite idriche, rendere più efficiente il servizio e restituire ricchezza alle comunità e ai territori».
Quanto a Veolia, l’amministratore delegato di Siram Emanuela Trentin spiega che «rimarrà attiva nel mercato idrico attraverso servizi tecnologici e soluzioni avanzate, contribuendo altresì alla sicurezza energetica e alla decarbonizzazione per soddisfare la significativa domanda del paese di efficientamento energetico e di accelerazione di produzione di energia locale e decarbonizzata».
Le holding Acqua, Idrosicilia e Idrolatina detengono esclusivamente le partecipazioni nelle società operative Siciliacque e Acqualatina. Siciliacque è concessionaria del servizio di captazione, accumulo, potabilizzazione e adduzione in Sicilia, coprendo con circa 2 mila km di rete oltre il 30% della popolazione regionale. La società ha chiuso il 2021 con ricavi per 86 milioni di euro. Acqualatina è il gestore del servizio idrico integrato nell’Ato 4-Lazio Meridionale che include 38 comuni per un bacino d’utenza di 550 mila abitanti. Nel 2021 ha registrato ricavi per 138 milioni di euro. Acqua Campania è il gestore dell’acquedotto della Campania occidentale su concessione della Regione Campania. Svolge attività di captazione, potabilizzazione, adduzione e trasporto di acqua potabile destinata alle società di distribuzione idrica per un bacino d’utenza complessivo di circa 4 milioni di abitanti. Nel 2021 ha registrato ricavi di 92 milioni di euro.
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