
I giudici del Tribunale amministrativo hanno respinto il ricorso contro la riforma dei consorzi di bonifica. Nel 2017, il legislatore regionale siciliano a distanza di ben 17 anni dall’istituzione dei consorzi di bonifica, ha ridisegnato gli ambiti territoriali di operatività accorpando gli 11 Consorzi esistenti in due macrostrutture: il consorzio di bonifica Sicilia occidentale e orientale. I dirigenti e i capi di settore del consorzio di bonifica 3 di Agrigento, tra cui l’Ingegnere Pieralberto Guarino, hanno fatto ricorso al Tar Sicilia.
I due consorzi di bonifica accorpati si sono costituiti in giudizio assistiti dagli avvocato Girolamo Rubino per il consorzio della Sicilia occidentale e per quello orientale l’avvocato Giuseppe Ribaudo. I due avvocati difensori hanno sostenuto la legittimità della riforma e che i dirigenti del consorzio di Agrigento «non avrebbero potuto considerarsi titolari di alcun interesse ad agire, non avendo subito alcuna modifica della loro posizione giuridica ed economica in ragione dell’avvenuto accorpamento dei vari consorzi». I giudici amministrativi accogliendo le tesi degli avvocati hanno respinto il ricorso confermando la legittimità dell’accorpamento dei vari consorzi di bonifica siciliani. I promotori del ricorso sono stati condannati a pagare le spese processuali.
6 Commenti
Salvo
03/06/2023 16:01
Ma ancora quante zone paludose infestate dalla malaria e da bonificare esistono in Sicilia?
pino
03/06/2023 16:56
I consorzi di bonifica in Sicilia; un carrozzone politico dove piazzare parenti, amici, amici degli amici, galoppini e portaborse, uno stipendificio consolidato al voto di scambio, un esercito di raccomandati la cui finalità è di arrivare a fine mese. Se poi non ci sono i soldi per fare arrivare l'acqua agli agricoltori perchè gli impianti sono fatiscienti poco importa, i voti sono più importanti.
Gaetano Iuculano
03/06/2023 20:51
Questo è l'aiuto alla agricoltura .non basta tutte le insidie che ci sono dobbiamo anche spendere soldi anche x questi secchioni Ma nessun politico ci mette la faccia , che vergogna siciliana
Gaetano Iuculano
03/06/2023 20:58
Sig.Salvo a titolo di conoscenza le dico che non ci sono zone da Bonificare in Sicilia ma solo il Consorzio di Bonifica Sanguisuga degli agricoltori . Il bello è ; che sono autorizzati dai governi Poveri Noi Il Prr dovrebbe essere anche un aiuto agli agricoltori . I commissari sono solo persone che succhiano sangue
Vincenzo
04/06/2023 08:02
Ricordo che ultimamente è entrata in vigore la Legge riforma dei 9 Consorzi di bonifica, presieduta dall'ex presidente della Regione Nello Musumeci, le migliorie ci sono state. La legge, prevede il riassetto dei consorzi, con più trasparenza per gli agricoltori, fatturazioni in base agli effettivi consumi, con sostituzione dei vecchi contatori, gratuitamente e facilmente controllabili. In sostanza è stato eliminato il vecchio sistema che imponeva fatture gonfiate, inverosimili, e addirittura in molti casi, inefficiente nella fornitura. Oltretutto si veda la sentenza della Corte costituzionale in merito, che ha condannato il sistema dei pagamenti e le fatturazioni emesse dalle vecchie gestioni. Ricordo che la fornitura idrica per i contadini, possessori di aziende agricole che gestiscono capi di bestiame nonché animali domestici polli, maiali etc. prevedono contratti di fornitura ad un prezzo al metro cubo più basso di quello di acque Sicilia della rete urbana e domestica. Questo perché in aiuto a incentivare le aziende agricole ma anche perché, la rete di acque Sicilia non è in grado di fornire l'acqua in luoghi impervi e campagne sperdute. Il servizio è una risorsa che va migliorata e potenziata. Ho potuto constatare, come è adesso risulti più semplice risolvere le problematiche inerenti le fatturazioni, e gli effettivi consumi con gli uffici periferici il cui personale ora è più preparato a fornire delucidazioni, chiarimenti e provvedere l'invio di operai per le manutenzioni e i guasti sulla rete. A differenza di "acque Sicilia" il quale ente risulterebbe più farraginoso e tardivo nelle manutenzioni. In conclusione il servizio funziona certamente meglio che in passato è più trasparente ed e' una risorsa per le aziende agricole dei Siciliani.
aldo
04/06/2023 08:24
L'unica riforma che dovrebbero fare è quella di eliminare i consorzi di bonifica perchè nelle mani dei politici sono solo delle strutture mangiasoldi.