
I lavori del nuovo itinerario del collegamento stradale Ragusa-Catania sono stati presentati, al PalaRegione del capoluogo etneo, alla presenza, tra gli altri, del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e il presidente Edoardo Valente e l’amministratore delegato di Anas, Aldo Isi.
Ritenuta un’infrastruttura strategica per la Sicilia, per la sua realizzazione sono stati previsti un commissario straordinario di governo e un sub commissario. L’itinerario è stato suddiviso in quattro lotti funzionali. Questa scelta è stata ritenuta migliore in termini di economicità e di sostenibilità ambientale e ha consentito la partecipazione alle procedure di gara anche alle imprese locali, in coerenza con il nuovo codice dei contratti.
È previsto un investimento complessivo pari a quasi un miliardo e mezzo di euro, finanziato dal Piano operativo fondo sviluppo e coesione infrastrutture 2014-2020, da risorse di Anas e, in parte, anche da fondi della Regione Siciliana Poc 2014-2020.
L’investimento comprende un ampio piano di monitoraggio ambientale per tutte le fasi esecutive ante-operam, in corso d’opera e post-operam, gli oneri relativi alla sicurezza e quelli relativi al protocollo di legalità. Il tracciato avrà uno sviluppo di 68,700 km e sarà realizzato prevalentemente in corrispondenza delle sedi stradali delle attuali statali 514 (per circa 39 km) e 194 (per circa 29 km). Prevede il collegamento dall’innesto tra le statali 514 «Di Chiaramonte» e 115 «Sud Occidentale Sicula», in territorio comunale di Ragusa, alla connessione con l’autostrada «Catania-Siracusa».
5 Commenti
R. G.
22/05/2023 14:50
Una presa in giro al nord Italia i miliardi spesi sono cento volte in più. Auguri e figli maschi...
2023anno
22/05/2023 16:52
Asti / Cuneo 90 km con Viadotti Ponti / Gallerie circa 2 miliardi. Cioe' 22 milioni al km. Catania / Ragusa 69 km quasi pianeggianti 1,5 miliardi. Cioe' 21 milioni al km (?) Strano ma vero!
Alessio
23/05/2023 08:00
poi bisognerà tenere conto degli "imprevisti", variazioni in corso d'opera ecc. ecc. . Non so perchè ma mi viene in mente il grandissimo maestro Battiato.
Angelo (Messina)
22/05/2023 17:55
Grazie Matteo.
Roberto
22/05/2023 18:22
Ma a chi prendete in giro? Ma veramente schifani o chi per esso pensa che questo ponte si farà? La Sicilia non ha bisogno di un ponte ma di una rete stradale e ferroviaria degno di un paese europeo, abbiamo bisogno di pulire l'isola delle tantissime discariche, di valorizzare i nostri tesori e soprattutto di assicurare l'acqua ai siciliani d agli agricoltori. Sono 70 anni che i siciliani aspettano e ancora ci prendono in giro con il ponte.. Ma bastaaaaaaa
Duke
22/05/2023 19:43
Basteranno ? Boohh !