Migliaia di prenotazioni in più nelle ultime ore e boom di presenze da un capo all’altro dell’Isola, soprattutto nelle città d’arte: tutto molto bello, ma sui turisti, in particolare sui tanti siciliani che in modalità last minute saliranno in macchina per la classica gita fuori porta tra Pasqua e Pasquetta, incombe lo spettro dell’ennesimo rincaro carburanti, e mentre sul fronte consumatori, nei rifornimenti, le associazioni registrano una «stangata delle feste», sul fronte dei lavoratori, nei centri commerciali e nel comparto della grande distribuzione, i sindacati annunciano un altro sciopero contro le «liberalizzazioni selvagge», nei giorni 9 e 10 e 25 Aprile, nonché il primo maggio e il 2 giugno.
Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Andrea D'Orazio
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