Ministero degli affari esteri, concorso per 50 posti di segretario di legazione: i requisiti
Un concorso per segretario di legazione è stato bandito dal ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale. Sono 50 i posti di lavoro messi a disposizione e la procedura concorsuale è aperta a laureati.
I requisiti
Possono accedere al concorso segretario di legazione in prova i candidati in possesso di: cittadinanza italiana, esclusa ogni equiparazione; età non superiore ai trentacinque anni. Il limite di età è da intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento del trentacinquesimo anno. Il limite di età di trentacinque anni può essere innalzato per un massimo complessivo di tre anni (entro, quindi, la mezzanotte del giorno del compimento del trentottesimo anno) ed è elevato per le categorie indicate nel bando; idoneità psico-fisica tale da permettere di svolgere l’attività diplomatica sia presso l’amministrazione centrale che insedi estere e, in particolare, in quelle con caratteristiche di disagio; godimento dei diritti politici. Non possono accedere al concorso coloro che siano stati esclusi dall’elettorato politico attivo; essere di condotta incensurabile; non possono accedere al concorso coloro che siano stati dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale o siano incorsi nella sanzione disciplinare della destituzione ovvero siano stati licenziati per giusta causa o giustificato motivo soggettivo. Non sono ammessi alle prove concorsuali i candidati che abbiano già portato a termine per tre volte, senza superarle, le prove scritte d’esame.
I requisiti specifici
Per partecipare al concorso Segretario occorre uno dei seguenti titoli: laurea magistrale (LM) conseguita presso università o Istituti di istruzione universitaria appartenente ad una delle seguenti classi: finanza (LM-16), relazioni internazionali (LM-52), scienze dell’economia (LM-56), scienze della politica (LM-62), scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63), scienze economiche per l’ambiente e la cultura (LM-76), scienze economico-aziendali (LM-77), scienze per la cooperazione allo sviluppo (LM-81), servizio sociale e politiche sociali (LM-87), sociologia e ricerca sociale(LM-88), studi europei (LM-90), nonché la laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza (LMG/01) e ogni altra equiparata a norma di legge; oppure laurea specialistica (LS) tra quelle previste dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° aprile 2008, n.72, e quelle a esse equiparate ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009; oppure diploma di laurea (DL) tra quelli previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 1° aprile 2008, n.72, e quelli a essi equiparati a norma di legge. I concorrenti con un titolo accademico conseguito all’estero sono ammessi alle prove concorsuali a condizione che il titolo sia stato riconosciuto da un ateneo italiano equipollente a uno di quelli sopraindicati oppure sia stato dichiarato equivalente.
I posti riservati
Sette posti messi a concorso sono riservati ai dipendenti del ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale inquadrati nell’area dei funzionari, in possesso di una delle lauree indicate nel bando e con almeno cinque anni di effettivo servizio nella predetta area. I posti riservati, se non utilizzati, saranno assegnati agli idonei.
Come presentare la domanda
La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata entro il 15 maggio 2023 esclusivamente per via telematica, tramite un form online dal sito del ministero.