Lunedì 23 Dicembre 2024

UniCredit torna ad acquistare i crediti fiscali da superbonus e altri bonus edilizi

Palazzo in ristrutturazione nel quartiere Santa Lucia, a Napoli (foto Fusco/Ansa)

UniCredit riapre, a partire da oggi, il mercato della cessione dei crediti collegati al superbonus e gli altri bonus edilizi in Italia per supportare gli operatori che hanno completato i lavori e hanno bisogno di cedere i crediti, avendo raggiunto la capienza fiscale. La banca ha infatti messo a punto una soluzione che consente alle imprese, artigiani e professionisti che abbiano maturato crediti fiscali a fronte di sconto in fattura per spese sostenute nel 2022 di smobilizzare tali crediti, ottenendo la liquidità necessaria a proseguire la loro attività. L’ammontare complessivo del credito per singola pratica deve essere superiore a 10 mila e inferiore ai 600 mila euro e la pratica deve essere in possesso di tutta la documentazione richiesta nel corso dell’istruttoria, con asseverazioni, attestazioni e visto di conformità per tutte le tipologie d’intervento, oltre che il codice univoco. La banca prevede nuovi prezzi di acquisto in linea con il mercato. L'acquisto dei crediti viene effettuato da Ebs Finance, società di cartolarizzazione appartenente al Gruppo UniCredit, che successivamente li cederà a clienti terzi. A questo fine UniCredit ha già perfezionato accordi con 6 importanti player di mercato operanti in diversi settori economici ed è in procinto di stipulare ulteriori 11 accordi, per un controvalore che consentirà l’assorbimento progressivo dei crediti fiscali che la banca acquisterà dalla propria clientela, realizzando di fatto una soluzione di sistema imprese-banca-imprese. Andrea Orcel, Ad e responsabile per l'Italia di UniCredit ha affermato: «Questa iniziativa è solo l'ultima in ordine di tempo a testimoniare il sostegno costante che forniamo a individui e imprese impegnati a fare prosperare la nostra economia. Queste persone e queste imprese sono il cuore delle comunità che siamo impegnati a supportare, ed è giusto farlo in ogni modo possibile, sia attraverso la tradizionale funzione di banca sia, nei momenti di difficoltà, andando oltre per aiutarli ad avere successo. In questo caso, l’iniziativa aiuterà imprese, professionisti e artigiani a liberare spazio fiscale e ottenere liquidità, un elemento importante per tornare alla migliore capacità operativa e commerciale. Le piccole attività economiche sono una parte fondamentale della nostra economia e sono quindi lieto di poter aggiungere un’altra iniziativa al nostro più ampio programma di sostegno a loro favore».

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