Edifici fuori norme antisisma e cantieri a rischio in Sicilia, Sos di Conflavoro sui bonus edili
L’importanza dei bonus edili, a partire dal 110 per cento, ma anche lo snellimento burocratico e i contributi per le costruzioni antisismiche alla luce degli ultimi dati preoccupanti su terremoti ed edifici da adeguare: i vertici di Conflavoro e degli ingegneri lanciano l’sos. E hanno trasmesso una richiesta ai parlamentari siciliani per chiedere specifici interventi legislativi. Conflavoro ha elaborato un report. Un dato eclatante viene tratto dai registri di Cittadinanza Attiva che rilevano che solo il 6,8 per cento delle scuole sono state progettate secondo le norme antisismiche. Il secondo dato viene dalle statistiche dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia) che riportano un anno da primato per numero di terremoti: nell’Isola più dell’otto per cento del totale del Paese. «Bene – dice il segretario regionale e vicepresidente nazionale, Giuseppe Pullara - gli interventi annunciati nelle scorse settimane dal presidente della Regione Renato Schifani e dall’assessore Mimmo Turano, con almeno 15 milioni stanziati dalla regione per le scuole dell’infanzia e le scuole secondarie di secondo grado. È un inizio. Più in generale occorre pensare alle infrastrutture e alla manutenzione del territorio, a una cultura della sicurezza che coinvolga imprese e famiglie con specifici e cospicui incentivi per l’edilizia antisismica». Pullara aggiunge: «Il PNRR stanzia per tutto il territorio nazionale circa 14 miliardi per l’Ecobonus e il Sismabonus fino al 110%, ma ovviamente è necessario anche velocizzare e semplificare la burocrazia a ogni livello. Altrimenti, e già accade, i fondi restano inutilizzati. Basti pensare che la classificazione antisismica, grazie alle segnalazioni dell’Ordine degli Ingegneri, è stata aggiornata dopo quasi un ventennio permettendo solo da pochi mesi a molti Comuni l’accesso alle detrazioni fiscali. Il terremoto in Turchia e Siria ha lasciato inorridito il mondo intero per la catastrofe umana e la facilità con cui gli edifici sono crollati trasformandosi in trappole mortali». Pullara ha incontrato alcuni rappresentanti degli ordini degli Ingegneri, a partire dal presidente dell’ordine di Agrigento, Achille Furioso. Conflavoro ha condiviso l’appello dei professionisti per salvare il superbonus in quanto secondo le modifiche apportata non potrà più essere utilizzata l'opzione dello sconto in fattura o della cessione del credito al posto della detrazione per i bonus edilizi. Alla classe politica viene chiesto di «trovare soluzioni alternative e strutturali per la salvaguardia sia delle imprese e dei professionisti, collegati alla filiera economica dell’edilizia, sia per tutelare il patrimonio immobiliare e il tessuto urbanistico».