
Poste Italiane cerca portalettere in tutte e 9 province siciliane. Un lavoro richiesto e sono tante le persone pronte a candidarsi. I requisiti, infatti, non sono restrittivi e lo stipendio mensile si aggira intorno ai 1.200 euro.
Il contratto
I posti di lavoro per portalettere prevedono l'inserimento mediante contratti a tempo determinato. Si tratta di un lavoro temporaneo, quindi non a tempo indeterminato, a carattere stagionale e, generalmente, il contratto ha una durata di 3 o 4 mesi. Secondo quanto previsto dal contratto per dipendenti di Poste Italiane, l'orario di lavoro ordinario è di 36 ore settimanali da svolgere su 5 o 6 giorni alla settimana e il servizio di consegna della posta viene effettuato in orario mattutino fino alle 14 o in alternativa in orario pomeridiano fino alle 17. Il lavoro del portalettere inizia di prassi, però, alle 7,30 quando entra al centro di smistamento per raccogliere la corrispondenza che dovrà consegnare nelle ore successive.
I compiti del portalettere
Compiti del portalettere sono quelli di smistare la posta dell'area di competenza e prepararla per la consegna. Identificare il tragitto più veloce, custodire la corrispondenza, non danneggiarla e consegnare la corrispondenza all'indirizzo indicato, sia ai privati cittadini che alle aziende o imprese.
I requisiti per diventare portalettere
Per diventare postino, non è richiesto un titolo di studio specifico. Occorre il diploma di scuola media superiore e patente di guida in corso di validità idonea per la guida del motomezzo aziendale che, solitamente, è il Piaggio liberty 125 cc.
6 Commenti
Michele scavone
01/02/2023 14:44
Poste italiane cerco lavoro in Sicilia Castellammare del Golfo (TP)
Laura
01/02/2023 19:31
Sono disponibile per le ore stabilite da contratto grazie
Gianluca
01/02/2023 22:44
Poste italiane, ah ah ah
Finte piazzate
01/02/2023 23:36
Però per accedere a candidarsi occorre la firma digitale.
Filippo
02/02/2023 07:40
Ancora precariato, cercano schiavi e ne trovano a iosa perché i giovani lo sono già nel cervello.
Gigi
02/02/2023 08:43
E questa sarebbe la grandissima occupazione giovanile di cui si vantano i governanti italiani? Ma a queste condizioni di becero precariato come possono programmare un futuro?