Venerdì 22 Novembre 2024

Isee, arriva la dichiarazione sostitutiva unica precompilata: cosa cambia nel 2023

La legge di Bilancio 2023 ha apportato alcune modifiche all'Isee per renderlo più facile. Da quest'anno arriva infatti la dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) precompilata che diventerà prioritaria per il calcolo dell’indicatore economico.

Isee a cosa serve

L'Isee è l'indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che intendono richiedere una prestazione sociale agevolata (reddito di cittadinanza, l’assegno unico e altre misure si sostegno al reddito). L'accesso a queste prestazioni, infatti, come ai servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate (telefono fisso, luce, gas, ecc.).

Isee, novità 2023

Dall'1 gennaio 2023 l'Isee del 2022 non è più efficace e, a partire dal prossimo 1° luglio, i cittadini avranno la possibilità di presentare prioritariamente la dsu precompilata (o, in alternativa, quella ordinaria), risparmiando sui tempi di invio delle pratiche. Nel periodo transitorio, dal 1° gennaio al 30 giugno 2023, la Manovra lascia intendere che la Dsu potrà essere richiesta mediante i consueti canali di emissione del documento stesso.

Dsu precompilata, come funziona

La nuova dichiarazione sostitutiva unica si concretizzerà in una dichiarazione precompilata e il nuovo modello, utile alla presentazione delle domande, rientra in quella che può essere definita come una vera e propria riforma adottata dal governo Meloni. L’Isee, calcolato ogni anno per quantificare sia il reddito che la ricchezza complessiva dei nuclei familiari, verrà ridimensionato, lasciando spazio alla Dsu precompilata rispetto a quella ordinaria, più veloce da ottenere in base ai dati già in possesso dell’Istituto previdenziale. Per i prossimi sei mesi, i cittadini che dovessero aver bisogno di presentare domanda per il reddito di cittadinanza, per determinati bonus o per l’assegno unico per i figli, potranno ottenere la Dsu presso l’ente erogatore della prestazione economica, i Caf, presso il Comune di residenza e l’Istituto di previdenza, sia fisico che via internet. Dal 1° luglio 2023, poi, la presentazione della Dichiarazione sostitutiva unica avverrà in via prioritaria nella modalità precompilata, permettendo al cittadino di risparmiare tempo sulle pratiche e facilitazioni riguardo ai dati da reperire. All’interno del documento sono riportati tutti i dati autodichiarati dal richiedente e le informazioni reperite dall’Agenzia delle entrate. Per presentare la Dsu precompilata è necessario accedere al portale telematico dell'Inps, utilizzando le credenziali: pin dispositivo; quelle rilasciate dall'Agenzia entrate; Spid, Cie o Cns.

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