Il Ministero della Cultura ha prorogato i termini di scadenza del bando del concorso per assumere a tempo indeterminato 518 unità di personale non dirigenziale. La scadenza per l’invio delle domande di partecipazione è stata posticipata al 9 gennaio 2023.
I profili cercati
Il bando è finalizzato a reclutare: 268 archivisti di stato, 130 bibliotecari, 15 restauratori conservatori, 32 architetti, 35 storici dell’arte, 20 archeologi, 8 funzionari paleontologi, 10 demoetnoantropologi.
I requisiti
I requisiti richiesti sono: cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea; maggiore età; idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni; godimento dei propri diritti civili e politici; non essere stati esclusi dall’elettorato politico; non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione. Oltre ai requisiti generali, saranno richiesti anche i titoli di studio appositi, che variano a seconda del profilo.
Le prove
Il concorso prevede tre prove: una prova scritta, una prova orale e una valutazione dei titoli. La prova scritta avverrà tramite strumenti informatici e piattaforme digitali e si svolgerà su più sedi. Ogni prova sarà diversa, a seconda del profilo professionale richiesto. La prova consisterà in un questionario da 40 domande a risposta multipla.
Come presentare la domanda
L’invio della domanda di partecipazione può avvenire esclusivamente per via telematica, autenticandosi con SPID/CIE/CNS/eIDAS, e compilando il format sul Portale unico del reclutamento InPA, previa registrazione online.
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