Venerdì 15 Novembre 2024

Ministero della Cultura, al via un concorso per 518 funzionari: il bando

Un concorso pubblico per il reclutamento di 518 unità di personale non dirigenziale a tempo pieno e indeterminato da inquadrare nell’Area III, posizione economica F1, nei profili di seguito indicati dei ruoli del MiC (ad eccezione della Provincia di Bolzano), è stato pubblicato infatti in Gazzetta Ufficiale.

I profili cercati

Le posizioni aperte sono 268 unità: profilo professionale Funzionario archivista di Stato (codice 01); 130 unità: profilo professionale Funzionario bibliotecario (codice 02); 15 unità: profilo professionale Funzionario restauratore conservatore (codice 03); 32 unità: profilo professionale Funzionario architetto (codice 04); 35 unità: profilo professionale Funzionario storico dell’arte (codice 05); 20 unità: profilo professionale Funzionario archeologo (codice 06); 8 unità: profilo professionale Funzionario paleontologo (codice 07); 10 unità: profilo professionale Funzionario demo-etnoantropologo (codice 08).

I requisiti generici

Per l’ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti: cittadinanza italiana o cittadinanza di altro Stato membro dell’Unione europea. Sono ammessi i familiari di cittadini italiani o di un altro Stato membro dell’Unione europea, che non abbiano la cittadinanza di uno Stato membro, ma che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria.

I requisiti specifici

Ai concorrenti è richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli di studio: laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia (LM-5); laurea magistrale in Archivistica e biblioteconomia (LM-5); laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali (LMR/02); laurea magistrale in Architettura del paesaggio (LM-3) o Architettura e Ingegneria Edile-Architettura (LM-4) o Conservazione dei Beni Architettonici e Ambientali (LM-10) o Pianificazione Territoriale Urbanistica e Ambientale (LM-48) ovvero Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e il Territorio (LM-75); laurea magistrale in Storia dell’arte (LM-89); laurea magistrale in Archeologia (LM-2); laurea magistrale in Scienze e tecnologie geologiche (LM-74) o Scienze della natura (LM-60) o Biologia (LM-6) o Conservazione e restauro dei beni culturali (LMR/02); laurea magistrale in Antropologia culturale e etnologia (LM-1); titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.

Le prove

Ci sarà una prova selettiva scritta distinta per i codici concorso, una prova selettiva orale, distinta per i codici concorso riservata ai candidati che hanno superato la prova scritta, la valutazione dei titoli, distinta per i codici concorso, solo a seguito dell’espletamento della prova orale con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova e sulla base delle dichiarazioni rese dagli stessi nella domanda di partecipazione. La prova scritta si svolgerà esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, mentre la prova orale può essere svolta in videoconferenza, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali. La commissione esaminatrice redigerà la graduatoria finale di merito sommando i punteggi conseguiti nella prova scritta, nella prova orale e nella valutazione dei titoli. I primi classificati nell’ambito della graduatoria finale di merito, saranno nominati vincitori e assegnati all’amministrazione interessata per l’assunzione a tempo indeterminato.

Come presentare la domanda

La domanda dovrà essere essere presentata esclusivamente per via telematica attraverso il format di candidatura sul portale “inPA” disponibile all’indirizzo internet https://ww.inpa.gov.it/, scade alle 23:59 del 9 dicembre 2022. Il bando è consultabile sul sito del MiC all’indirizzo https://cultura.gov.it/concorso518cultura, dove verranno pubblicati gli aggiornamenti riguardanti la procedura concorsuale.

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