Alla fine dell’anno la Regione si ritroverà ad aver pagato un conto per l’energia elettrica che nemmeno le più catastrofiche previsioni avrebbero lasciato immaginare. Nel 2021 il costo totale delle bollette si fermò a 9 milioni e 188 mila euro mentre le proiezioni di quanto pagato nei primi 8 mesi del 2022 e delle tariffe attuali spinge il totale che verrà registrato a dicembre ben oltre l’asticella dei 20 milioni.
Dunque anche la bolletta della Regione è più che raddoppiata in 12 mesi, come accade per le famiglie e le imprese. I conti li sta facendo proprio in questi giorni l’Energy Manager Roberto Sannasardo che ha messo a confronto le ultime bollette arrivate quest’anno e le corrispondenti del 2021: «La differenza è enorme. L’anno scorso in estate pagavamo l’energia 13 centesimi a Kw/h, quest’anno siamo arrivati fino a 55 centesimi. L’andamento del costo dell’energia non è regolare, ci sono state e ci saranno oscillazioni dovute al prezzo del gas e altri fattori ma già adesso è inevitabile calcolare che alla fine del 2022 noi avremo pagato l’approvvigionamento più del doppio di quanto avvenuto appena 12 mesi prima».
Le ultime bollette disponibili alla Regione sono quelle di agosto. Le prossime attese sono quelle che saranno influenzate dal costo del riscaldamento. E questo fa tremare chi alla Regione sta facendo i conti.
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