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Al via i crediti d’imposta per edicole, distributori e progetti per l’editoria

Via libera ai contributi e ai crediti di imposta per sostenere le imprese editoriali. Sono stati pubblicati i bandi e attivate le piattaforme di presentazione delle domande di accesso da parte del dipartimento per l'Informazione e l'editoria. Ecco quali sono e cosa prevedono.

Tax credit edicole

Entro il  30 settembre è possibile presentare la domanda di accesso per l’anno 2022 al credito di imposta per gli esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nella vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici nonché per le imprese di distribuzione della stampa che riforniscono di quotidiani e/o periodici rivendite situate nei comuni con meno di 5mila abitanti e nei comuni con un solo punto vendita.  Le domande possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell’impresa, solo per via telematica con la procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile, previa autenticazione via Sistema pubblico di identità digitale (Spid), Carta nazionale dei servizi (Cns), Carta d'identità elettronica (Cie), dal percorso di menù Servizi on-line -> Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per l’Informazione e l’editoria -> Credito di imposta edicole. Lo stanziamento, che vale quale tetto di spesa, per il 2022 ammonta a 15 milioni e la misura massima del contributo per ciascun s operatore è pari a 4mila euro (analogamente agli anni 2020 e 2021), spiega Il Sole 24 Ore.

Tax credit distribuzione

A seguito dell'autorizzazione da parte della Commissione Ue alla concessione del credito di imposta per la distribuzione dei giornali quotidiani e periodici per l'anno 2020, con decreto del capo del Dipartimento, sono stati stabiliti i termini per la presentazione delle domande di ammissione all'agevolazione: lo sportello telematico sarà aperto dalle ore 10 del 14 ottobre, fino allle 23,59 del 14 novembre.  Il bonus  ha uno stanziamento pari a 60 milioni .

Finanziamenti per progetti

Sono stati pubblicati i bandi (disponibili sul sito del Dipartimento) per l'assegnazione di finanziamenti, a valere sulle risorse del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione, per progetti editoriali finalizzati a: incentivare l'occupabilità e autoimprenditorialità delle donne, a rimuovere stili di comportamento discriminatori e lesivi dell'identità femminile nonché a promuovere la parità di genere; incrementare i processi di innovazione e conversione alla multimedialità e alla digitalizzazione, anche attraverso il ricambio generazionale degli addetti e la promozione di nuove professionalità;  contrastare il fenomeno delle fake news con particolare riguardo al settore della salute. I finanziamenti vengono concessi sotto forma di rimborso delle spese sostenute e debitamente documentate per la realizzazione dei progetti, nel limite di spesa di 500mila euro per ciascuno dei tre bandi (e quindi complessivamente 1,5 milioni). Le richiesta di contributi, firmate dal legale rappresentante, devono pervenire al dipartimento entro il 30 settembre, esclusivamente tramite posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected].

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